The volume retraces decisive moments of the reflection on the dream from antiquity and late antiquity to the modern age. Starting from the historical-critical synthesis presented by Tullio Gregory, the research on somnium faces, with the contributions of Francesco Fronterotta and Francesca Alesse, the thought of Plato and Aristotle, here restored along two main axes of the ancient tradition, to which are added, with the essays of Francesca Calabi and Domenico Devoti, fundamental phases of the elaboration of Philo of Alexandria and of the Jewish and New Testament tradition. Luciano Albanese's contribution on Giuliano il Teurgo (Julian the Theurgist) moves from the side of the resumption of neo-Platonic and theurgical themes, followed by Gaetano Lettieri's essay on Augustine as a decisive author for the redefinition of the conception of dreams. It is a complex and rich picture given back, starting from the Renaissance and early modern period, in the text by Claudio Buccolini and, concerning the Cartesian lexicon, in the contribution by Giulia Belgioioso. Anna Lisa Schino's text deals with the theme of prophetic dreams between La Mothe Le Vayer and Hobbes, while Daniel Garber's contribution is dedicated to the author of Leviathan and to the relationship between dreams and the politics of imagination. Pina Totaro investigates the contexts of the conception of dreams and knowledge in Spinoza, while the essay by Isabelle Olivo-Pendron and Gilles Olivo considers, in a modernity comprised in the temporal arc that goes from Montaigne to Rousseau, not precisely the dream but the "rêverie".

Il volume ripercorre momenti decisivi della riflessione sul sogno dall'antichità e dalla tarda antichità all'età moderna. A partire dalla sintesi storico-critica presentata da Tullio Gregory, la ricerca sul somnium affronta, con gli interventi di Francesco Fronterotta e Francesca Alesse, il pensiero di Platone e di Aristotele, qui restituiti lungo due assi principali della tradizione antica, ai quali si aggiungono, con i saggi di Francesca Calabi e Domenico Devoti, fasi fondamentali dell'elaborazione di Filone di Alessandria e della tradizione ebraica e neotestamentaria. Dal versante della ripresa di temi neoplatonici e teurgici muove poi il contributo di Luciano Albanese su Giuliano il Teurgo, cui segue il saggio di Gaetano Lettieri su Agostino quale autore decisivo per la ridefinizione della concezione del sogno. È un quadro complesso e ricco restituito, a partire dalla fase rinascimentale e primo moderna, nel testo di Claudio Buccolini e, in merito al lessico cartesiano, nel contributo di Giulia Belgioioso. Il testo di Anna Lisa Schino affronta il tema dei sogni profetici fra La Mothe Le Vayer e Hobbes, mentre proprio all'autore del Leviathan e al rapporto fra sogni e politica dell'immaginazione è dedicato il contributo di Daniel Garber. Pina Totaro indaga i contesti della concezione del sogno e della conoscenza in Spinoza, mentre il saggio di Isabelle Olivo-Pendron e Gilles Olivo considera, in una modernità compresa nell'arco temporale che va da Montaigne a Rousseau, non precisamente il sogno ma la "rêverie".

Somnia. Il sogno dall'antichità all'età moderna

Buccolini;Pina
2020

Abstract

The volume retraces decisive moments of the reflection on the dream from antiquity and late antiquity to the modern age. Starting from the historical-critical synthesis presented by Tullio Gregory, the research on somnium faces, with the contributions of Francesco Fronterotta and Francesca Alesse, the thought of Plato and Aristotle, here restored along two main axes of the ancient tradition, to which are added, with the essays of Francesca Calabi and Domenico Devoti, fundamental phases of the elaboration of Philo of Alexandria and of the Jewish and New Testament tradition. Luciano Albanese's contribution on Giuliano il Teurgo (Julian the Theurgist) moves from the side of the resumption of neo-Platonic and theurgical themes, followed by Gaetano Lettieri's essay on Augustine as a decisive author for the redefinition of the conception of dreams. It is a complex and rich picture given back, starting from the Renaissance and early modern period, in the text by Claudio Buccolini and, concerning the Cartesian lexicon, in the contribution by Giulia Belgioioso. Anna Lisa Schino's text deals with the theme of prophetic dreams between La Mothe Le Vayer and Hobbes, while Daniel Garber's contribution is dedicated to the author of Leviathan and to the relationship between dreams and the politics of imagination. Pina Totaro investigates the contexts of the conception of dreams and knowledge in Spinoza, while the essay by Isabelle Olivo-Pendron and Gilles Olivo considers, in a modernity comprised in the temporal arc that goes from Montaigne to Rousseau, not precisely the dream but the "rêverie".
2020
Istituto per il Lessico Intellettuale Europeo e Storia delle Idee - ILIESI
978-88-97828-14-3
Il volume ripercorre momenti decisivi della riflessione sul sogno dall'antichità e dalla tarda antichità all'età moderna. A partire dalla sintesi storico-critica presentata da Tullio Gregory, la ricerca sul somnium affronta, con gli interventi di Francesco Fronterotta e Francesca Alesse, il pensiero di Platone e di Aristotele, qui restituiti lungo due assi principali della tradizione antica, ai quali si aggiungono, con i saggi di Francesca Calabi e Domenico Devoti, fasi fondamentali dell'elaborazione di Filone di Alessandria e della tradizione ebraica e neotestamentaria. Dal versante della ripresa di temi neoplatonici e teurgici muove poi il contributo di Luciano Albanese su Giuliano il Teurgo, cui segue il saggio di Gaetano Lettieri su Agostino quale autore decisivo per la ridefinizione della concezione del sogno. È un quadro complesso e ricco restituito, a partire dalla fase rinascimentale e primo moderna, nel testo di Claudio Buccolini e, in merito al lessico cartesiano, nel contributo di Giulia Belgioioso. Il testo di Anna Lisa Schino affronta il tema dei sogni profetici fra La Mothe Le Vayer e Hobbes, mentre proprio all'autore del Leviathan e al rapporto fra sogni e politica dell'immaginazione è dedicato il contributo di Daniel Garber. Pina Totaro indaga i contesti della concezione del sogno e della conoscenza in Spinoza, mentre il saggio di Isabelle Olivo-Pendron e Gilles Olivo considera, in una modernità compresa nell'arco temporale che va da Montaigne a Rousseau, non precisamente il sogno ma la "rêverie".
sogno
oniromanzia antica e moderna
teorie del sogno
teorie della mente e della coscienza
psicologia del sogno in età antica e moderna
percezione coscienza e sogno
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/422739
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