Le politiche internazionali e comunitarie affermatesi a partire dalla fine degli anni '80 sono all'origine della revisione delle discipline normative concernenti le modalità di funzionamento del mercato, il ruolo e la responsabilità dell'impresa. L'impresa è infatti chiamata a concorrere alla realizzazione dello sviluppo sostenibile, per tale dovendosi intendere una crescita economica che assicuri la soddisfazione delle fondamentali esigenze sociali della persona umana, nel rispetto dell'ambiente. Proprio l'esigenza di conseguire tale complesso obiettivo, lo sviluppo sostenibile, rende necessario un esame unitario delle normative più tradizionali concernenti la sicurezza del lavoratore e delle normative più recenti volte ad orientare il mercato. L'evoluzione del diritto comunitario in materia rende poi attuale una valutazione del suo impatto sull'organizzazione delle piccole e medie imprese, che caratterizzano, sotto il profilo dimensionale, l'intero sistema industriale europeo. In Italia, in particolare, le micro e le piccole imprese rappresentano il 99% del numero totale delle imprese. In questo lavoro ci si propone quindi di valutare, premesse alcune considerazioni sull'attuazione nell'ordinamento italiano della disciplina relativa alla sicurezza sul lavoro, l'applicazione da parte delle piccole e medie imprese delle normative ambientali e, soprattutto, di quelle stabilite a livello comunitario.
L'impatto delle normative comunitarie concernenti qualità, sicurezza e ambiente sulle piccole e medie imprese italiane
Gianfranco Tamburelli
2000
Abstract
Le politiche internazionali e comunitarie affermatesi a partire dalla fine degli anni '80 sono all'origine della revisione delle discipline normative concernenti le modalità di funzionamento del mercato, il ruolo e la responsabilità dell'impresa. L'impresa è infatti chiamata a concorrere alla realizzazione dello sviluppo sostenibile, per tale dovendosi intendere una crescita economica che assicuri la soddisfazione delle fondamentali esigenze sociali della persona umana, nel rispetto dell'ambiente. Proprio l'esigenza di conseguire tale complesso obiettivo, lo sviluppo sostenibile, rende necessario un esame unitario delle normative più tradizionali concernenti la sicurezza del lavoratore e delle normative più recenti volte ad orientare il mercato. L'evoluzione del diritto comunitario in materia rende poi attuale una valutazione del suo impatto sull'organizzazione delle piccole e medie imprese, che caratterizzano, sotto il profilo dimensionale, l'intero sistema industriale europeo. In Italia, in particolare, le micro e le piccole imprese rappresentano il 99% del numero totale delle imprese. In questo lavoro ci si propone quindi di valutare, premesse alcune considerazioni sull'attuazione nell'ordinamento italiano della disciplina relativa alla sicurezza sul lavoro, l'applicazione da parte delle piccole e medie imprese delle normative ambientali e, soprattutto, di quelle stabilite a livello comunitario.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


