Il decimo volume della serie "Hierapolis di Frigia" costituisce la pubblicazione analitica di uno dei contesti architettonici più importanti della città frigia, il cosiddetto Tempio A del Santuario di Apollo, edificio connesso alle pratiche per la consultazione oracolare dell'Apollo Kareios. Il monumento venne scoperto nelle campagne del 1962-1965 da Gianfilippo Carettoni e Laura Fabbrini ed il volume si apre con la presentazione di quelle indagini, elaborando una documentazione d'archivio inedita (raccolta nel DVD allegato), di grande utilità per ricontestualizzare iscrizioni, statue e altri manufatti, oltre che per ricostruire la storia delle prime ricerche della Missione Archeologica Italiana. Ampio spazio è riservato allo studio architettonico del Tempio A, di cui vengono illustrate le fasi costruttive, di età ellenistica, augusteo-tiberiana e tardo severiana: all'esame delle strutture in posto segue la discussione delle varie proposte ricostruttive, elaborate sulla base dei dati interni e dei confronti con l'architettura templare italica e microasiatica. Strettamente integrato allo studio ricostruttivo del monumento è l'esame della decorazione architettonica, che viene discussa sia in rapporto alla sua dislocazione nell'edificio che in relazione ai lotti di lavoro affidati ai singoli scalpellini: questo approccio contestuale offre importanti indizi per comprendere le dinamiche di cantiere. Infine, lo studio architettonico del Tempio A costituisce l'occasione per esaminare i grandi progetti edilizi attivati in età giulio-claudia e severiana nel Santuario di Apollo, dal punto di vista delle scelte architettoniche, degli aspetti cultuali connessi alla definizione del pantheon locale, e delle funzioni sociali di questo centrale spazio sacro. Nell'ultima parte, il volume presenta approfondimenti tematici sui materiali statuari ed epigrafici scoperti durante gli scavi Carettoni-Fabbrini, con inediti di grande rilievo per la prosopografia e la storia religiosa dell'Asia Minore, sulla percezione antica degli spazi, ricostruita attraverso l'Archeologia Virtuale, e sulle problematiche connesse alla conservazione delle strutture.

Il Tempio A nel Santuario di Apollo, Architettura, decorazione e contesto, Hierapolis di Frigia X

Tommaso Ismaelli
2017

Abstract

Il decimo volume della serie "Hierapolis di Frigia" costituisce la pubblicazione analitica di uno dei contesti architettonici più importanti della città frigia, il cosiddetto Tempio A del Santuario di Apollo, edificio connesso alle pratiche per la consultazione oracolare dell'Apollo Kareios. Il monumento venne scoperto nelle campagne del 1962-1965 da Gianfilippo Carettoni e Laura Fabbrini ed il volume si apre con la presentazione di quelle indagini, elaborando una documentazione d'archivio inedita (raccolta nel DVD allegato), di grande utilità per ricontestualizzare iscrizioni, statue e altri manufatti, oltre che per ricostruire la storia delle prime ricerche della Missione Archeologica Italiana. Ampio spazio è riservato allo studio architettonico del Tempio A, di cui vengono illustrate le fasi costruttive, di età ellenistica, augusteo-tiberiana e tardo severiana: all'esame delle strutture in posto segue la discussione delle varie proposte ricostruttive, elaborate sulla base dei dati interni e dei confronti con l'architettura templare italica e microasiatica. Strettamente integrato allo studio ricostruttivo del monumento è l'esame della decorazione architettonica, che viene discussa sia in rapporto alla sua dislocazione nell'edificio che in relazione ai lotti di lavoro affidati ai singoli scalpellini: questo approccio contestuale offre importanti indizi per comprendere le dinamiche di cantiere. Infine, lo studio architettonico del Tempio A costituisce l'occasione per esaminare i grandi progetti edilizi attivati in età giulio-claudia e severiana nel Santuario di Apollo, dal punto di vista delle scelte architettoniche, degli aspetti cultuali connessi alla definizione del pantheon locale, e delle funzioni sociali di questo centrale spazio sacro. Nell'ultima parte, il volume presenta approfondimenti tematici sui materiali statuari ed epigrafici scoperti durante gli scavi Carettoni-Fabbrini, con inediti di grande rilievo per la prosopografia e la storia religiosa dell'Asia Minore, sulla percezione antica degli spazi, ricostruita attraverso l'Archeologia Virtuale, e sulle problematiche connesse alla conservazione delle strutture.
2017
Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale - ISPC
978-605-9680-56-1
Hierapolis
architettura sacra
età severiana
Asia Minore
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/425423
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