Com'è noto dalla letteratura, una singola cella a combustibile a membrana polimerica produce circa 0,5 - 0,7 V di tensione elettrica. Per generare potenza a tensione sufficientemente elevata è necessario suddividere l'area attiva degli elettrodi su più celle connesse in serie, ottenendo così uno "stack" di celle a combustibile. La costruzione di uno stack comporta la soluzione di diversi problemi d'ingegneria, questi i principali: assicurare la corretta distribuzione interna dei fluidi, la tenuta ai gas interna ed esterna, la corretta forza di serraggio. I componenti dello stack si possono classificare in due principali categorie: elettrochimici (i MEA) e hardware, questi ultimi indispensabili per il corretto funzionamento di quelli elettrochimici. Le singole parti dello stack possono essere assemblate tra di loro secondo diversi schemi architetturali, in questo caso si avrà: un'architettura impilata (celle assemblate una sull'altra e connesse in serie per contatto), raffreddamento a liquido (acqua distillata), distribuzione interna dei gas e del liquido di raffreddamento secondo un percorso ad "U" (ingresso/uscita gas sullo stesso lato dello stack).

RE n. 60/20 - Deliverable n. D 1.11 Progetto TecBIA - Realizzazione di componenti per stack ad ossigeno puro

O Barbera;G Giacoppo;N Briguglio;A Di Blasi;V Antonucci;L Andaloro
2020

Abstract

Com'è noto dalla letteratura, una singola cella a combustibile a membrana polimerica produce circa 0,5 - 0,7 V di tensione elettrica. Per generare potenza a tensione sufficientemente elevata è necessario suddividere l'area attiva degli elettrodi su più celle connesse in serie, ottenendo così uno "stack" di celle a combustibile. La costruzione di uno stack comporta la soluzione di diversi problemi d'ingegneria, questi i principali: assicurare la corretta distribuzione interna dei fluidi, la tenuta ai gas interna ed esterna, la corretta forza di serraggio. I componenti dello stack si possono classificare in due principali categorie: elettrochimici (i MEA) e hardware, questi ultimi indispensabili per il corretto funzionamento di quelli elettrochimici. Le singole parti dello stack possono essere assemblate tra di loro secondo diversi schemi architetturali, in questo caso si avrà: un'architettura impilata (celle assemblate una sull'altra e connesse in serie per contatto), raffreddamento a liquido (acqua distillata), distribuzione interna dei gas e del liquido di raffreddamento secondo un percorso ad "U" (ingresso/uscita gas sullo stesso lato dello stack).
2020
Istituto di Tecnologie Avanzate per l'Energia - ITAE
Rapporto finale di progetto
Componenti di stack;
alimentazione a ossigeno
PEFC
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/428264
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