Lo iodio è un efficace antimicrobico ad ampio spettro d'azione il cui utilizzo in oftalmologia presenta limitazioni legate alla sua elevata attività ossidante, alla citotossicità e alla bassa stabilità delle sue formulazioni farmaceutiche. Attualmente, la ricerca ha, quindi, rivolto la propria attenzione all'uso di soluzioni acquose diluite di povidone ioduro (PVP-I), che possiedono sia una migliore tollerabilità oculare che una notevole azione battericida. Tuttavia, a causa dell'elevata volatilità dell'I2, tali soluzioni registrano una diminuzione della loro concentrazione nel tempo in modo tanto più rapido quanto più esse sono diluite, fenomeno che può anche essere notevolmente influenzato dallo stesso packaging. In questo contesto, il progetto "NuSTeO - Nuove Strategie Terapeutiche in Oftalmologia: Infezioni batteriche, Virali e Microbiche" ha come scopo principale quello di sviluppare piattaforme innovative per migliorare la stabilità e la biodisponibilità dello iodio sulla superficie corneale e, al tempo stesso, di realizzare nuovi sistemi di packaging per limitare la perdita dello iodio. Il presente lavoro di tesi, che è stato inserito all'interno di tale progetto, propone, pertanto, una panoramica dei contenuti e degli obiettivi generali dello stesso, nonché delle attività svolte durante il periodo di tirocinio presso l'Istituto per i Polimeri, Compositi e Biomateriali del CNR di Catania, riportando, infine, una descrizione dei risultati significativi ottenuti e dei traguardi raggiunti.

Studio di formulazioni oftalmiche a base di povidone ioduro e delle problematiche connesse alla loro stabilità / Formanda Cristina Munzone, ; Responsabile attivitàRelatore Paola Rizzarelli, ; CoordinatoreTutor Graziella Vecchio,. - (2022 Nov 11).

Studio di formulazioni oftalmiche a base di povidone ioduro e delle problematiche connesse alla loro stabilità

2022

Abstract

Lo iodio è un efficace antimicrobico ad ampio spettro d'azione il cui utilizzo in oftalmologia presenta limitazioni legate alla sua elevata attività ossidante, alla citotossicità e alla bassa stabilità delle sue formulazioni farmaceutiche. Attualmente, la ricerca ha, quindi, rivolto la propria attenzione all'uso di soluzioni acquose diluite di povidone ioduro (PVP-I), che possiedono sia una migliore tollerabilità oculare che una notevole azione battericida. Tuttavia, a causa dell'elevata volatilità dell'I2, tali soluzioni registrano una diminuzione della loro concentrazione nel tempo in modo tanto più rapido quanto più esse sono diluite, fenomeno che può anche essere notevolmente influenzato dallo stesso packaging. In questo contesto, il progetto "NuSTeO - Nuove Strategie Terapeutiche in Oftalmologia: Infezioni batteriche, Virali e Microbiche" ha come scopo principale quello di sviluppare piattaforme innovative per migliorare la stabilità e la biodisponibilità dello iodio sulla superficie corneale e, al tempo stesso, di realizzare nuovi sistemi di packaging per limitare la perdita dello iodio. Il presente lavoro di tesi, che è stato inserito all'interno di tale progetto, propone, pertanto, una panoramica dei contenuti e degli obiettivi generali dello stesso, nonché delle attività svolte durante il periodo di tirocinio presso l'Istituto per i Polimeri, Compositi e Biomateriali del CNR di Catania, riportando, infine, una descrizione dei risultati significativi ottenuti e dei traguardi raggiunti.
11-nov-2022
Istituto per i Polimeri, Compositi e Biomateriali - IPCB
Complessi Iodofori
Povidone ioduro
Polivinilpirrolidone
Polivinilalcol
Packaging
Effetto barriera
Sensori allo iodio
Formulazioni oftalmiche
Rizzarelli Paola
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/431486
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