An estimated 14 percent of the total food produced for human consumption is lost, while 17 per cent is wasted. This is enough to feed around 1 billion people in a world where currently 811 million people are hungry and 3 billion cannot afford a healthy diet. The lack of effective refrigeration is a leading contributor to this challenge, resulting in the loss of 12 percent of total food production, in 2017. Moreover, the food cold chain is responsible for 4 percent of global greenhouse gas emissions, including from cold chain technologies and food loss and waste due to lack of refrigeration. This report explores how food cold chain development can become more sustainable and makes a series of important recommendations. These include governments and other cold chain stakeholders collaborating to adopt a systems approach and develop National Cooling Action Plans, backing plans with financing and targets, implementing and enforcing ambitious minimum efficiency standards. The Montreal Protocol on Substances that Deplete the Ozone Layer - a universally ratified multilateral environmental agreement - can contribute to mobilizing and scaling up solutions for delivering sustainable, efficient, and environmentally friendly cooling through its Kigali Amendment and Rome Declaration. Reducing non-CO2 emissions, including refrigerants used in cold chain technologies is key to achieve the Paris Agreement targets, as highlighted in the latest mitigation report from the Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC). At a time when the international community must act to meet the Sustainable Development Goals, sustainable food cold chains can make an important difference.

Si stima che circa il 14% del cibo totale prodotto per il consumo umano vada perso, mentre il 17% venga sprecato. Tale quantitativo è sufficiente per nutrire circa 1 miliardo di persone in un mondo in cui attualmente 811 milioni di persone soffrono la fame e 3 miliardi non possono permettersi un'alimentazione sana. La mancanza di una refrigerazione efficace è uno dei principali fattori che contribuiscono a questa sfida, con la conseguente perdita del 12% della produzione alimentare totale nel 2017. Inoltre, la catena del freddo alimentare è responsabile del 4% delle emissioni globali di gas serra, comprese le emissioni dovute alle tecnologie della catena del freddo. Questo rapporto esplora come lo sviluppo della catena del freddo alimentare possa diventare più sostenibile e formula una serie di importanti raccomandazioni indirizzate ai governi e altri soggetti interessati e mirate ad adottare un approccio sistemico per sviluppare piani d'azione nazionali per la refrigerazione. Il Protocollo di Montreal sulle sostanze che riducono lo strato di ozono - un accordo ambientale multilaterale ratificato universalmente - può contribuire a mobilitare e ampliare soluzioni per fornire un raffreddamento sostenibile, efficiente e rispettoso dell'ambiente attraverso l'emendamento di Kigali e la Dichiarazione di Roma. Ridurre le emissioni diverse dalla CO2, compresi i refrigeranti utilizzati nelle tecnologie della catena del freddo, è fondamentale per raggiungere gli obiettivi dell'Accordo di Parigi, come evidenziato nell'ultimo rapporto sulla mitigazione del Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici (IPCC). In un momento in cui la comunità internazionale deve agire per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile, le catene del freddo alimentari sostenibili possono fare una differenza importante.

Sustainable Food Cold Chains: Opportunities, Challenges and the Way Forward

2022

Abstract

An estimated 14 percent of the total food produced for human consumption is lost, while 17 per cent is wasted. This is enough to feed around 1 billion people in a world where currently 811 million people are hungry and 3 billion cannot afford a healthy diet. The lack of effective refrigeration is a leading contributor to this challenge, resulting in the loss of 12 percent of total food production, in 2017. Moreover, the food cold chain is responsible for 4 percent of global greenhouse gas emissions, including from cold chain technologies and food loss and waste due to lack of refrigeration. This report explores how food cold chain development can become more sustainable and makes a series of important recommendations. These include governments and other cold chain stakeholders collaborating to adopt a systems approach and develop National Cooling Action Plans, backing plans with financing and targets, implementing and enforcing ambitious minimum efficiency standards. The Montreal Protocol on Substances that Deplete the Ozone Layer - a universally ratified multilateral environmental agreement - can contribute to mobilizing and scaling up solutions for delivering sustainable, efficient, and environmentally friendly cooling through its Kigali Amendment and Rome Declaration. Reducing non-CO2 emissions, including refrigerants used in cold chain technologies is key to achieve the Paris Agreement targets, as highlighted in the latest mitigation report from the Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC). At a time when the international community must act to meet the Sustainable Development Goals, sustainable food cold chains can make an important difference.
2022
Istituto sull'Inquinamento Atmosferico - IIA
978-92-5-136618-9
Si stima che circa il 14% del cibo totale prodotto per il consumo umano vada perso, mentre il 17% venga sprecato. Tale quantitativo è sufficiente per nutrire circa 1 miliardo di persone in un mondo in cui attualmente 811 milioni di persone soffrono la fame e 3 miliardi non possono permettersi un'alimentazione sana. La mancanza di una refrigerazione efficace è uno dei principali fattori che contribuiscono a questa sfida, con la conseguente perdita del 12% della produzione alimentare totale nel 2017. Inoltre, la catena del freddo alimentare è responsabile del 4% delle emissioni globali di gas serra, comprese le emissioni dovute alle tecnologie della catena del freddo. Questo rapporto esplora come lo sviluppo della catena del freddo alimentare possa diventare più sostenibile e formula una serie di importanti raccomandazioni indirizzate ai governi e altri soggetti interessati e mirate ad adottare un approccio sistemico per sviluppare piani d'azione nazionali per la refrigerazione. Il Protocollo di Montreal sulle sostanze che riducono lo strato di ozono - un accordo ambientale multilaterale ratificato universalmente - può contribuire a mobilitare e ampliare soluzioni per fornire un raffreddamento sostenibile, efficiente e rispettoso dell'ambiente attraverso l'emendamento di Kigali e la Dichiarazione di Roma. Ridurre le emissioni diverse dalla CO2, compresi i refrigeranti utilizzati nelle tecnologie della catena del freddo, è fondamentale per raggiungere gli obiettivi dell'Accordo di Parigi, come evidenziato nell'ultimo rapporto sulla mitigazione del Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici (IPCC). In un momento in cui la comunità internazionale deve agire per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile, le catene del freddo alimentari sostenibili possono fare una differenza importante.
food chains
cold chain
food losses
environmental impact
sustainability
action plans
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/439009
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