L'Information Technology (IT) crea molte nuove opportunità di miglioramento che in passato erano impossibili, oggi - nell'era dei Big-Data - una quantità enorme di informazioni è disponibile per tutte le tipologie di applicazioni industriali (Coviello et al., 2017). L'estrazione prima e l'utilizzo poi delle informazioni utili derivanti da questi enormi database non è facile poiché questi dati sono collegati ad eventi in tempo reale, ma se correttamente impiegati possono essere utilizzati per la riprogrammazione o la pianificazione di nuove attività, mediante opportune applicazioni che possono contribuire alla riduzione dei livelli di rischi e migliorare la redditività e l'efficienza del sistema d'impresa. I Big-Data sono, come ampiamente condiviso in letteratura, un tema emergente che sta attirando l'attenzione di molti ricercatori e professionisti e nuovi servizi si stanno, così, diffondendo; tra tutti i cloud che possono essere considerati come un enorme "magazzino" di informazioni che assurge a fonte di dati. Il fenomeno dell'esplosione informativa, o meglio "data deluge" (The Economist, 2010), letteralmente "inondazione di dati", trova la propria linfa nel volume di informazioni provenienti da una varietà di fonti e dal suo crescente tasso di generazione (Di Trapani, 2008). In un recente rapporto è stato previsto che a partire dal 2005 e fino al 2020, il volume globale dei dati crescerà in modo esponenziale: si passerà, infatti, dagli attuali 130 exabytes a 40.000 exabytes. Volumi enormi con tassi di crescita davvero senza precedenti che raddoppiano ogni due anni (IDC, 2013).
Innovazione e digital distruption per servizi assicurativi
2022
Abstract
L'Information Technology (IT) crea molte nuove opportunità di miglioramento che in passato erano impossibili, oggi - nell'era dei Big-Data - una quantità enorme di informazioni è disponibile per tutte le tipologie di applicazioni industriali (Coviello et al., 2017). L'estrazione prima e l'utilizzo poi delle informazioni utili derivanti da questi enormi database non è facile poiché questi dati sono collegati ad eventi in tempo reale, ma se correttamente impiegati possono essere utilizzati per la riprogrammazione o la pianificazione di nuove attività, mediante opportune applicazioni che possono contribuire alla riduzione dei livelli di rischi e migliorare la redditività e l'efficienza del sistema d'impresa. I Big-Data sono, come ampiamente condiviso in letteratura, un tema emergente che sta attirando l'attenzione di molti ricercatori e professionisti e nuovi servizi si stanno, così, diffondendo; tra tutti i cloud che possono essere considerati come un enorme "magazzino" di informazioni che assurge a fonte di dati. Il fenomeno dell'esplosione informativa, o meglio "data deluge" (The Economist, 2010), letteralmente "inondazione di dati", trova la propria linfa nel volume di informazioni provenienti da una varietà di fonti e dal suo crescente tasso di generazione (Di Trapani, 2008). In un recente rapporto è stato previsto che a partire dal 2005 e fino al 2020, il volume globale dei dati crescerà in modo esponenziale: si passerà, infatti, dagli attuali 130 exabytes a 40.000 exabytes. Volumi enormi con tassi di crescita davvero senza precedenti che raddoppiano ogni due anni (IDC, 2013).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


