WP1. Derivable 1. Determinazione quantitativa e qualitativa del grasso di lana che si può ottenere da lane di origine diversa a livello di laboratorio modificando i metodi di estrazione (estrazione con solventi 'green' o simulando il recupero del grasso di lana dai bagni di lavaggio) . E' stata riscontrata una differenza molto grande tra la quantità di grasso di lana presente nelle lane grossolane utilizzate sia per la produzione di latte e carne (Sarda e Biellese), rispetto alla lana fine di razza Sopravissana allevata per la produzione di lana e carne. Ciò è dovuto al fatto che più fine è il diametro delle fibre di lana, maggiore è la quantità di grasso presente sulle fibre rispetto alle fibre grossolane e lunghe. L'estrazione del grasso di lana utilizzando ciclopentil metil etere come solvente "green" ha portato ad una maggiore estrazione di grasso rispetto ai solventi convenzionali come esano ed etere dietilico. Questo effetto potrebbe essere dovuto alla natura più polare del ciclopentil metil etere rispetto all'etere dietilico e all'esano (non polare). Gli spettri FT-IR mostrano che le bande principali e caratteristiche presenti nello spettro della lanolina commerciale si trovano anche nel grasso estratto. Queste bande appartengono ad acidi organici, esteri di acidi organici e alcoli terziari, tutti composti che sono presenti in questo tipo di grasso. Derivable 2. Ottimizzazione del lavaggio della lana sucida a livello di laboratorio ed estrazione della lanolina dalle acque di lavaggio della lana e valutazione della fattibilità economica di un impianto di recupero della lanolina a livello industriale. Questo studio si è concentrato sull'uso dell'idrolizzato proteico della lana come biotensioattivo ottenuto dal processo di idrolisi della lana sostenibile come agente biosgrassante alternativo per il lavaggio della lana. E' stato studiato e discusso l'impatto dell'idrolizzato proteico della lana sulla resa di lavaggio, sul grado di bianco, sul contenuto in grasso residuo, sul grado di giallo di lana Sopravissana. L'ottimizzazione del trattamento ha portato ad ottenere i seguenti parametri: idrolizzato proteico 4%, temperatura 55 °C e rapporto bagno 1:40. I risultati sono stati anche confrontati quelli ottenuti dall''utilizzo dell'agente commerciale Biotex Al. I campioni trattati con bio tensioattivo hanno mostrato un grado di bianco e un contenuto di grasso residuo quasi simili al tensioattivo di confronto. Saranno necessari studi futuri per migliorare l'efficienza del processo per diversi tipi di fibre di lana. Derivable 3. Determinazione della presenza di sostanze inquinanti nel grasso di lana in relazione all'origine della lana di partenza.
Relazione finale sulle attività svolte nel corso del progetto FALSTAFF protocollo n. 1360 del 27/04/2022.
Marina Zoccola;Parag Bhavsar;Giulia Dalla Fontana;Alessia Patrucco
2022
Abstract
WP1. Derivable 1. Determinazione quantitativa e qualitativa del grasso di lana che si può ottenere da lane di origine diversa a livello di laboratorio modificando i metodi di estrazione (estrazione con solventi 'green' o simulando il recupero del grasso di lana dai bagni di lavaggio) . E' stata riscontrata una differenza molto grande tra la quantità di grasso di lana presente nelle lane grossolane utilizzate sia per la produzione di latte e carne (Sarda e Biellese), rispetto alla lana fine di razza Sopravissana allevata per la produzione di lana e carne. Ciò è dovuto al fatto che più fine è il diametro delle fibre di lana, maggiore è la quantità di grasso presente sulle fibre rispetto alle fibre grossolane e lunghe. L'estrazione del grasso di lana utilizzando ciclopentil metil etere come solvente "green" ha portato ad una maggiore estrazione di grasso rispetto ai solventi convenzionali come esano ed etere dietilico. Questo effetto potrebbe essere dovuto alla natura più polare del ciclopentil metil etere rispetto all'etere dietilico e all'esano (non polare). Gli spettri FT-IR mostrano che le bande principali e caratteristiche presenti nello spettro della lanolina commerciale si trovano anche nel grasso estratto. Queste bande appartengono ad acidi organici, esteri di acidi organici e alcoli terziari, tutti composti che sono presenti in questo tipo di grasso. Derivable 2. Ottimizzazione del lavaggio della lana sucida a livello di laboratorio ed estrazione della lanolina dalle acque di lavaggio della lana e valutazione della fattibilità economica di un impianto di recupero della lanolina a livello industriale. Questo studio si è concentrato sull'uso dell'idrolizzato proteico della lana come biotensioattivo ottenuto dal processo di idrolisi della lana sostenibile come agente biosgrassante alternativo per il lavaggio della lana. E' stato studiato e discusso l'impatto dell'idrolizzato proteico della lana sulla resa di lavaggio, sul grado di bianco, sul contenuto in grasso residuo, sul grado di giallo di lana Sopravissana. L'ottimizzazione del trattamento ha portato ad ottenere i seguenti parametri: idrolizzato proteico 4%, temperatura 55 °C e rapporto bagno 1:40. I risultati sono stati anche confrontati quelli ottenuti dall''utilizzo dell'agente commerciale Biotex Al. I campioni trattati con bio tensioattivo hanno mostrato un grado di bianco e un contenuto di grasso residuo quasi simili al tensioattivo di confronto. Saranno necessari studi futuri per migliorare l'efficienza del processo per diversi tipi di fibre di lana. Derivable 3. Determinazione della presenza di sostanze inquinanti nel grasso di lana in relazione all'origine della lana di partenza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.