Precedenti attività avute attraverso una collaborazione con un'azienda leader nella fabbricazione di betoniere e macchine da cantiere hanno mostrato che la letteratura scientifica sulla simulazione numerica del calcestruzzo è ancora ferma a dinamiche semplici. Vengono simulati solo alcuni semplici test di consistenza e di fluidità e pochi studi riguardano il moto dei materiali nei mescolatori. La difficoltà risiede nel fatto che il calcestruzzo è un miscuglio eterogeneo formato da corpi solidi di granulometria variabile e acqua. Nel caso si voglia approssimarlo a fluido omogeneo (condizione necessaria per la simulazione computazionale) la viscosità non è newtoniana. Questo è uno dei motivi per il quale il calcestruzzo è considerato essere uno dei materiali più complicati da modellare dal punto di vista numerico. Alla base del processo di mescolazione del calcestruzzo vi è il moto degli inerti da costruzione, sabbia, ghiaia e cemento, che dal punto di vista numerico è ancora poco indagato. A questo scopo è stata progettata e realizzata la coclea presentata in questo rapporto. Il sistema serve per analizzare in modo macroscopico il trasporto di materiali granulari o fluidi non newtoniani. Questo permetterà di validare i modelli numerici e computazionali che saranno sviluppati. Solo recentemente la fluidodinamica computazionale è entrata nel campo del "Construction Equipment" e del "Bulk Material". In questo campo la difficoltà maggiore risiede nella calibrazione numerica del moto del materiale. L'utilizzo del banco prova sarà in tal senso.

Realizzazione di una coclea sensorizzata per la calibrazione numerica di fluidi non newtoniani e flussi granulari.

Andrea Cavallini;Cristian Ferrari
2019

Abstract

Precedenti attività avute attraverso una collaborazione con un'azienda leader nella fabbricazione di betoniere e macchine da cantiere hanno mostrato che la letteratura scientifica sulla simulazione numerica del calcestruzzo è ancora ferma a dinamiche semplici. Vengono simulati solo alcuni semplici test di consistenza e di fluidità e pochi studi riguardano il moto dei materiali nei mescolatori. La difficoltà risiede nel fatto che il calcestruzzo è un miscuglio eterogeneo formato da corpi solidi di granulometria variabile e acqua. Nel caso si voglia approssimarlo a fluido omogeneo (condizione necessaria per la simulazione computazionale) la viscosità non è newtoniana. Questo è uno dei motivi per il quale il calcestruzzo è considerato essere uno dei materiali più complicati da modellare dal punto di vista numerico. Alla base del processo di mescolazione del calcestruzzo vi è il moto degli inerti da costruzione, sabbia, ghiaia e cemento, che dal punto di vista numerico è ancora poco indagato. A questo scopo è stata progettata e realizzata la coclea presentata in questo rapporto. Il sistema serve per analizzare in modo macroscopico il trasporto di materiali granulari o fluidi non newtoniani. Questo permetterà di validare i modelli numerici e computazionali che saranno sviluppati. Solo recentemente la fluidodinamica computazionale è entrata nel campo del "Construction Equipment" e del "Bulk Material". In questo campo la difficoltà maggiore risiede nella calibrazione numerica del moto del materiale. L'utilizzo del banco prova sarà in tal senso.
2019
Istituto per le Macchine Agricole e Movimento Terra - IMAMOTER - Sede Ferrara
Coclea sensorizzata
Calibrazione numerica di fluidi
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/443153
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