Risultati della Gap Analysis: Sintesi complessiva, "Le proposte della Blue Growth Italiana in risposta alle sfide Europee"

La conoscenza degli ecosistemi marini è un fattore prioritario per poter sviluppare adeguati approcci volti alla loro gestione, tutela e valorizzazione nell'ottica della risposta al cambiamento climatico e del crescente sviluppo della Blue Economy in Europa. I settori tradizionali della Blue Economy che contribuiscono a circa l'1,5% del PIL dell'UE-27 hanno subito una forte contrazione nel 2020 a causa della pandemia, in primis il turismo ma anche settori che sfruttano le risorse biologiche marine come l'acquacoltura. La necessità di rispondere al cambiamento globale è stata accelerata dalla necessità di riprendersi dalle pandemie che ha favorito la decisione di mobilitare almeno 1.000 miliardi di euro in investimenti nel prossimo decennio, con 100 miliardi di euro dedicati alla transizione economica del Green New Deal. Gli investimenti, nel periodo 2021-2027, sosterranno i lavoratori e i cittadini delle aree produttive più colpite dalla transizione, creando così anche un'opportunità senza precedenti per proporre e testare traiettorie per la transizione. Valorizzare questo gigantesco sforzo è la principale sfida per i paesi europei per il prossimo decennio.