L'impiego di rivestimenti superidrofobici/oleofobici - repellenti ad acqua/oli - in grado di aumentare l'efficienza dello scambio termico è stato solo di recente indagato nel progetto CHINA (Customized Heat exchanger with Improved Nano-coated surface for earth moving machines Applications), nell'ambito dei Progetti Bandiera (FoF) finanziati dal MIUR. Il progetto ha portato allo sviluppo di proof of concepts su scala di laboratorio, ma nessun esempio applicativo è stato ad oggi industrializzato. L'obiettivo del progetto (HEAT) nano coated Heat ExchAnger with improved Thermal performances è quello di (i) depositare rivestimenti superidrofobici/oleofobici su elementi interni di scambiatori di calore per macchine movimento terra; (ii) ottimizzare la fluidodinamica dei componenti atti alla movimentazione (ventole) e distribuzione (convogliatori) del flusso d'aria; (iii) verificare le prestazioni in un ambiente strutturato. Il fine è la validazione della tecnologia in ambiente di laboratorio e la sua dimostrazione e sperimentazione in ambiente industriale. In questo contesto è stato realizzato il banco prova qui presentato.

Progettazione e realizzazione di un banco prova nell'ambito del progetto HEAT (nano coated Heat ExchAnger with improved Thermal performances)

Andrea Cavallini;Cristian Ferrari
2019

Abstract

L'impiego di rivestimenti superidrofobici/oleofobici - repellenti ad acqua/oli - in grado di aumentare l'efficienza dello scambio termico è stato solo di recente indagato nel progetto CHINA (Customized Heat exchanger with Improved Nano-coated surface for earth moving machines Applications), nell'ambito dei Progetti Bandiera (FoF) finanziati dal MIUR. Il progetto ha portato allo sviluppo di proof of concepts su scala di laboratorio, ma nessun esempio applicativo è stato ad oggi industrializzato. L'obiettivo del progetto (HEAT) nano coated Heat ExchAnger with improved Thermal performances è quello di (i) depositare rivestimenti superidrofobici/oleofobici su elementi interni di scambiatori di calore per macchine movimento terra; (ii) ottimizzare la fluidodinamica dei componenti atti alla movimentazione (ventole) e distribuzione (convogliatori) del flusso d'aria; (iii) verificare le prestazioni in un ambiente strutturato. Il fine è la validazione della tecnologia in ambiente di laboratorio e la sua dimostrazione e sperimentazione in ambiente industriale. In questo contesto è stato realizzato il banco prova qui presentato.
2019
Istituto per le Macchine Agricole e Movimento Terra - IMAMOTER - Sede Ferrara
Scambiatori di calore
Scambiatore funzionalizzato
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/444831
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