La vita è il risultato della complessità di interazioni operanti a diverse scale di grandezza: nano e micrometriche per molecole, virus, cellule; macrometriche per organi, tessuti, organismi e tra questi ultimi e l'ambiente. Studiare, nel campo delle scienze della vita, tali interazioni permette di costruire delle vere e proprie mappe, che permettono di acquisire e migliorare la comprensione d'insieme del "fenomeno vita". I ricercatori di diversi Istituti CNR della Campania hanno presentato, direttamente dai loro laboratori, alcuni loro studi volti a caratterizzare le molteplici tipologie di interazione tra entità chimiche, fisiche e biologiche, mettendo in evidenza l'importanza di una ricerca sempre più interdisciplinare al fine di permettere l'avanzamento delle conoscenze nel campo delle scienze della vita. Nel corso delle attività laboratoriali proposte (descritte come prodotti autonomi in People) - in cui il pubblico è stato coinvolto tramite giochi, questionari e altre attività interattive - sono state illustrate strumentazioni e applicazioni tecnologiche all'avanguardia, esempi e studi di interazioni a diversi livelli che hanno potenziali risvolti per la salute dell'essere umano e per la salvaguardia ambientale. Sono stati mostrati diversi organismi utilizzati come "sistemi modello" ed è stato illustrato come, nella gestione dell'enorme mole di dati generati dalla ricerca biomedica, abbiano acquisito un ruolo di fondamentale importanza discipline apparentemente distanti dalle scienze della vita, quali matematica, statistica e informatica.
Coordinamento scientifico progetto "Dai "sistemi modello" all'essere umano Studiare le interazioni biologiche per prevenire malattie e sviluppare terapie innovative" presentato dalla rete campana CREO degli istituti CNR alla XIX edizione del Festival della Scienza - 25, 26 ottobre 2021 -modalità online
Rosarita Tatè;Pietro Amodeo
2021
Abstract
La vita è il risultato della complessità di interazioni operanti a diverse scale di grandezza: nano e micrometriche per molecole, virus, cellule; macrometriche per organi, tessuti, organismi e tra questi ultimi e l'ambiente. Studiare, nel campo delle scienze della vita, tali interazioni permette di costruire delle vere e proprie mappe, che permettono di acquisire e migliorare la comprensione d'insieme del "fenomeno vita". I ricercatori di diversi Istituti CNR della Campania hanno presentato, direttamente dai loro laboratori, alcuni loro studi volti a caratterizzare le molteplici tipologie di interazione tra entità chimiche, fisiche e biologiche, mettendo in evidenza l'importanza di una ricerca sempre più interdisciplinare al fine di permettere l'avanzamento delle conoscenze nel campo delle scienze della vita. Nel corso delle attività laboratoriali proposte (descritte come prodotti autonomi in People) - in cui il pubblico è stato coinvolto tramite giochi, questionari e altre attività interattive - sono state illustrate strumentazioni e applicazioni tecnologiche all'avanguardia, esempi e studi di interazioni a diversi livelli che hanno potenziali risvolti per la salute dell'essere umano e per la salvaguardia ambientale. Sono stati mostrati diversi organismi utilizzati come "sistemi modello" ed è stato illustrato come, nella gestione dell'enorme mole di dati generati dalla ricerca biomedica, abbiano acquisito un ruolo di fondamentale importanza discipline apparentemente distanti dalle scienze della vita, quali matematica, statistica e informatica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


