Sfamare la popolazione in continuo aumento, affrontando allo stesso tempo problemi di gestione delle risorse naturali, cambiamenti climatici, impatto ambientale, patologie vegetali e animali, salute umana e frodi del settore, rappresenta una sfida alla ricerca scientifico-tecnologica che richiede la cooperazione tra differenti metodologie per ampliare e connettere tra loro le diverse mappe di conoscenza, superando le solo apparenti contraddizioni tra gli ambiti sopraelencati. L'attività - concentrandosi sulla chimica e sulla biologia degli organismi interessati e sulle interazioni tra di essi e tra essi e l'ambiente che li circonda - ha mostrato come affrontare la complessità delle filiere produttive agroalimentari combinando le cosiddette discipline "omiche" (genomica, proteomica, metabolomica, lipidomica,...) con l'uso di protocolli sperimentali all'avanguardia basati sulla spettrometria di massa, la gascromatografia e la biosensoristica, in grado di operare su sistemi complessi. Integrando visite e demo nei laboratori dei partecipanti, uso di piattaforme informatiche professionali, lab interattivi, giochi e questionari online, ragazzi e ragazze sono stati accompagnati in un percorso interdisciplinare che, partendo dalle banche dati e dagli strumenti informatici e snodandosi attraverso varie tecniche sperimentali, è terminato con applicazioni pratiche legate alle filiere produttive e alla caratterizzazione della qualità e tipicità dei prodotti. Le singole attività sono descritte in apposite schede di prodotti in People.
Coordinamento scientifico progetto "Dalla scheda madre alla "Madre Terra" - L'interdisciplinarità nella ricerca agroalimentare, nutrizionistica e sulla sicurezza alimentare" presentato dalla rete campana CREO degli istituti CNR alla XIX edizione del Festival della Scienza - 2-5 novembre 2021 - modalità online
Pietro Amodeo;Rosarita Tatè
2021
Abstract
Sfamare la popolazione in continuo aumento, affrontando allo stesso tempo problemi di gestione delle risorse naturali, cambiamenti climatici, impatto ambientale, patologie vegetali e animali, salute umana e frodi del settore, rappresenta una sfida alla ricerca scientifico-tecnologica che richiede la cooperazione tra differenti metodologie per ampliare e connettere tra loro le diverse mappe di conoscenza, superando le solo apparenti contraddizioni tra gli ambiti sopraelencati. L'attività - concentrandosi sulla chimica e sulla biologia degli organismi interessati e sulle interazioni tra di essi e tra essi e l'ambiente che li circonda - ha mostrato come affrontare la complessità delle filiere produttive agroalimentari combinando le cosiddette discipline "omiche" (genomica, proteomica, metabolomica, lipidomica,...) con l'uso di protocolli sperimentali all'avanguardia basati sulla spettrometria di massa, la gascromatografia e la biosensoristica, in grado di operare su sistemi complessi. Integrando visite e demo nei laboratori dei partecipanti, uso di piattaforme informatiche professionali, lab interattivi, giochi e questionari online, ragazzi e ragazze sono stati accompagnati in un percorso interdisciplinare che, partendo dalle banche dati e dagli strumenti informatici e snodandosi attraverso varie tecniche sperimentali, è terminato con applicazioni pratiche legate alle filiere produttive e alla caratterizzazione della qualità e tipicità dei prodotti. Le singole attività sono descritte in apposite schede di prodotti in People.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.