Nell'ambito del processo edilizio dei beni culturali, inteso come un sistema strutturato di attività finalizzate alla ricerca, la conservazione e la gestione dei beni architettonici, tutte le operazioni compiute dai diversi attori coinvolti sono profondamente influenzate dalla conoscenza derivata da una fase complessa di documentazione e l'eventuale mancanza o errata interpretazione dei dati possono portare a decisioni sbagliate e danni anche irreparabili al manufatto. Nella pratica corrente, la rappresentazione e la gestione della conoscenza legata al patrimonio costruito hanno mostrato diverse limitazioni per la difficoltà di trattare grandi quantità di dati estremamente eterogenei. Su tali basi, la presente ricerca ha come obbiettivo quello di estendere gli approcci e le tecnologie proprie del web semantico alla modellazione della conoscenza relativa al patrimonio architettonico al fine di fornire una rappresentazione integrata e multidisciplinare del manufatto e delle conoscenze necessarie per supportare qualsiasi decisione o qualsiasi attività di indagine, interpretazione, intervento e gestione. Per questo scopo, è stato sviluppato un sistema basato su ontologie, per rappresentare la conoscenza relativa al manufatto e suoi contesti attraverso la formalizzazione di entità specifiche per il dominio d'interesse e delle relazioni che intercorrono tre di esse. Questo approccio permette di includere in un modello coerente ed omogeneo sia le conoscenze raccolte attraverso campagne d'indagine dirette sia quelle non direttamente deducibili dal manufatto ma riconducibili ad esso (ad es. informazioni storiche o di contesto). Infine, il modello è stato applicato al processo di ricerca e documentazione del tempio romano di Castore e Polluce a Cori e dell'Oratorio di San Saba a Roma. In questi casi di studio, la conoscenza relativa ai manufatti architettonici è stata formalizzata attraverso l'editor di ontologie Protégé, mentre è stato utilizzato un ambiente BIM per fornire una rappresentazione schematica delle sue caratteristiche fisiche. L'introduzione di questo ambiente di modellazione vuole migliorare l'attuale rappresentazione e gestione delle informazioni nei processi legati al patrimonio costruito, passando da un approccio document- based a uno model-based. Come risultato, tutti i dati, le informazioni, e le conoscenze relative ad un edificio storico, raccolte e documentate da diverse attività di indagine saranno integrati in un unico modello esaustivo e sempre aggiornato. Questa esperienza ha illustrato le potenzialità dell'approccio proposto per documentare e analizzare in modo innovativo l'ambiente storico costruito e per sostenere tutte le indagini, le interpretazioni e le attività di intervento ad esso correlate.

Un modello di conoscenza per la rappresentazione del patrimonio costruito

Cursi S
2021

Abstract

Nell'ambito del processo edilizio dei beni culturali, inteso come un sistema strutturato di attività finalizzate alla ricerca, la conservazione e la gestione dei beni architettonici, tutte le operazioni compiute dai diversi attori coinvolti sono profondamente influenzate dalla conoscenza derivata da una fase complessa di documentazione e l'eventuale mancanza o errata interpretazione dei dati possono portare a decisioni sbagliate e danni anche irreparabili al manufatto. Nella pratica corrente, la rappresentazione e la gestione della conoscenza legata al patrimonio costruito hanno mostrato diverse limitazioni per la difficoltà di trattare grandi quantità di dati estremamente eterogenei. Su tali basi, la presente ricerca ha come obbiettivo quello di estendere gli approcci e le tecnologie proprie del web semantico alla modellazione della conoscenza relativa al patrimonio architettonico al fine di fornire una rappresentazione integrata e multidisciplinare del manufatto e delle conoscenze necessarie per supportare qualsiasi decisione o qualsiasi attività di indagine, interpretazione, intervento e gestione. Per questo scopo, è stato sviluppato un sistema basato su ontologie, per rappresentare la conoscenza relativa al manufatto e suoi contesti attraverso la formalizzazione di entità specifiche per il dominio d'interesse e delle relazioni che intercorrono tre di esse. Questo approccio permette di includere in un modello coerente ed omogeneo sia le conoscenze raccolte attraverso campagne d'indagine dirette sia quelle non direttamente deducibili dal manufatto ma riconducibili ad esso (ad es. informazioni storiche o di contesto). Infine, il modello è stato applicato al processo di ricerca e documentazione del tempio romano di Castore e Polluce a Cori e dell'Oratorio di San Saba a Roma. In questi casi di studio, la conoscenza relativa ai manufatti architettonici è stata formalizzata attraverso l'editor di ontologie Protégé, mentre è stato utilizzato un ambiente BIM per fornire una rappresentazione schematica delle sue caratteristiche fisiche. L'introduzione di questo ambiente di modellazione vuole migliorare l'attuale rappresentazione e gestione delle informazioni nei processi legati al patrimonio costruito, passando da un approccio document- based a uno model-based. Come risultato, tutti i dati, le informazioni, e le conoscenze relative ad un edificio storico, raccolte e documentate da diverse attività di indagine saranno integrati in un unico modello esaustivo e sempre aggiornato. Questa esperienza ha illustrato le potenzialità dell'approccio proposto per documentare e analizzare in modo innovativo l'ambiente storico costruito e per sostenere tutte le indagini, le interpretazioni e le attività di intervento ad esso correlate.
2021
Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale - ISPC
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Descrizione: Un modello di conoscenza per la rappresentazione del patrimonio costruito
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/446887
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