Secondo le elaborazioni del Copernicus Climate Change Service, l'estate 2023 è stata nell'emisfero boreale la più calda dal 1940, superando di 0.66 °C la media del trentennio 1990-2020, già pienamente iscritto nel trend di riscaldamento climatico in atto a scala globale. Per quanto riguarda gli "effetti a terra", in Italia il 2023 sarà ricordato per la disastrosa alluvione di maggio in Emilia Romagna e per le drammatiche grandinate di luglio nel Nord Italia: l'occorrenza di questi eventi estremi ha definitivamente sgomberato il campo da possibili dubbi sul fatto che già oggi il cambiamento climatico stia avendo effetti incontrovertibili sul territorio e sulla nostra vita. In questo contesto, sono passati relativamente in sordina i numerosi eventi d'instabilità naturale occorsi anche quest'anno in alta quota nelle Alpi Italiane, una delle testimonianze più chiare di come l'ambiente naturale si stia riequilibrando alle mutate condizioni climatiche e ambientali.

Estate 2023: il raddoppio degli eventi di instabilità in alta quota è la nuova "normalità"

Marta Chiarle
2023

Abstract

Secondo le elaborazioni del Copernicus Climate Change Service, l'estate 2023 è stata nell'emisfero boreale la più calda dal 1940, superando di 0.66 °C la media del trentennio 1990-2020, già pienamente iscritto nel trend di riscaldamento climatico in atto a scala globale. Per quanto riguarda gli "effetti a terra", in Italia il 2023 sarà ricordato per la disastrosa alluvione di maggio in Emilia Romagna e per le drammatiche grandinate di luglio nel Nord Italia: l'occorrenza di questi eventi estremi ha definitivamente sgomberato il campo da possibili dubbi sul fatto che già oggi il cambiamento climatico stia avendo effetti incontrovertibili sul territorio e sulla nostra vita. In questo contesto, sono passati relativamente in sordina i numerosi eventi d'instabilità naturale occorsi anche quest'anno in alta quota nelle Alpi Italiane, una delle testimonianze più chiare di come l'ambiente naturale si stia riequilibrando alle mutate condizioni climatiche e ambientali.
2023
Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica - IRPI
cambiamento climatico
instabilità naturale
alpi italiane
alta montagna
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/453265
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