La salute e sicurezza sul lavoro (SSL) è un tema al centro dell'attenzione di cittadini, ricercatori e policy maker. Anche se il numero di infortuni mostra da tempo una tendenza decrescente, permangono notevoli differenze tra paesi e regioni; tra tipologie di imprese e settori. Vi sono dunque contesti su cui l'azione pubblica deve puntare l'attenzione con interventi incisivi. I bandi ISI, promossi dall'Inail, sono l'unico esempio in Europa in cui si sia adottato lo strumento degli incentivi economici offerti alle imprese che investono in SSL al di sopra dei minimi di legge. La misura rappresenta un'importante novità perché le politiche in materia di SSL rivolte alle imprese, sono state prevalentemente di tipo regolamentare indiretto introducendo un insieme di obblighi e responsabilità in capo ai datori di lavoro. In questa prospettiva sorgono molti interrogativi: L'iniziativa è potenzialmente in grado di incidere sui livelli di SSL, considerando anche il contesto in cui opera? È rivolta ad un fabbisogno che le imprese non sarebbero in grado autonomamente di soddisfare? È opportuno ricalibrare il policy mix aggiungendo agli strumenti di intervento indiretto (sticks and sermons) strumenti (carrots) volti a far leva sulla responsabilità sociale delle PMI? Il volume presenta una serie di contributi volti a fornire alcune risposte a tali quesiti sulla base dei risultati del progetto BRIC INAIL 2019 "Valutazione degli Incentivi alla Prevenzione. Modelli Valutativi sull'Impatto Generato dai bandi ISI", realizzati dall'Istituto di Ricerca sulla Crescita Economica Sostenibile del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-IRCrES) e dal Dipartimento di Studi Giuridici ed Economici (DSGE) della Sapienza Università di Roma. Si rimanda a un secondo volume di uscita imminente per le evidenze in merito all'efficacia. Indice: pag. RingraziamentiXVII AutoriXXI PresentazioneXXV Introduzione 1 Angelo Castaldo, Elena Ragazzi, Lisa Sella Sezione I Analisi della policy e teoria del cambiamento Capitolo I.1 La salute e sicurezza sui luoghi di lavoro: definizioni e confini Elena Ragazzi, Alessia De Santo, Lisa Sella 1.Introduzione9 2.Salute e sicurezza sul lavoro: prime definizioni10 3.Alcune fasi storiche11 3.1.Prima fase: il riconoscimento della salute come diritto dei la-voratori12 3.2.Durante la Prima Guerra Mondiale: la prima istituzionalizzazione sistematica delle politiche SSL13 3.3.Le conseguenze della Seconda Guerra Mondiale: nuove istitu-zioni globali14 3.4.Verso un approccio olistico15 3.5.Il XXI secolo: nuove sfide, priorità e azioni16 4.Conclusioni19 5.Riferimenti bibliografici21 pag. Capitolo I.2 Promuovere la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro: Stato o mercato? Alessia De Santo, Elena Ragazzi, Lisa Sella 1.Introduzione23 2.Salute e sicurezza sul lavoro in una prospettiva economica24 2.1.Esternalità25 2.2.Moral hazard25 2.3.Informazione imperfetta e distorsioni nella percezione del rischio27 3.Conclusioni27 4.Riferimenti bibliografici28 Capitolo I.3 Inquadramento della policy: analisi del contesto normativo e regolamentare Gabriele D'Amore, Alessia Marrocco, Chiara Colagiacomo, Angelo Castaldo 1.Introduzione31 2.Dal Programma strategico Europeo 2007-2012 ai bandi ISI34 3.Retrospettiva sull'evoluzione della Normativa Italiana sulla sicurezza e salute dei lavoratori: il contesto in cui si colloca l'iniziativa ISI38 4.Sintesi e analisi del procedimento amministrativo dei bandi ISI in chiave di policy evaluation40 5.L'Evoluzione dei Bandi ISI48 5.1.Bando ISI 201352 6.Conclusione55 7.riferimenti bibliografici57 Capitolo I.4 I Bandi ISI alla prova della Teoria del Cambiamento Alessia Marrocco, Gabriele D'Amore, Chiara Colagiacomo, Angelo Castaldo 1.Introduzione59 2.La Teoria del Cambiamento62 3.Efficacia dell'intervento: gli obiettivi diretti, la TdC e l'addizionalità66 pag. 3.1.Dimensione dell'impresa/fatturato67 3.2.Tasso di tariffa medio nazionale69 3.3.Tipologia di intervento (tipo di attività)72 3.4.Adozione buone prassi74 3.5.Coinvolgimento delle parti sociali75 4.Efficacia dell'intervento: gli effetti indiretti, la TdC e l'addizionalità77 4.1.Competitività/produttività e sopravvivenza delle imprese78 4.1.1.I nessi causali81 4.2.La disuguaglianza82 4.2.1.I nessi causali84 5.Conclusioni85 6.Riferimenti bibliografici86 Capitolo I.5 L'iniziativa ISI nel quadro degli strumenti a sostegno delle Piccole e Medie Imprese in Italia Laura Ferrari Bravo 1.Introduzione91 2.Le principali misure a sostegno delle PMI in Italia93 2.1.La c.d. "Nuova Sabatini"94 2.2.Il Fondo centrale di garanzia per le piccole e medie imprese99 3.L'iniziativa ISI e le altre misure di incentivazione agli investimenti delle PMI a confronto: riflessioni conclusive102 4.Riferimenti bibliografici105 Capitolo I.6 Analisi delle policy: nessi causali, variabili e indicatori del problema valutativo Elena Ragazzi e Lisa Sella 1.Introduzione107 2.Come agire: Punire o premiare? Prescrivere ricette o premiare i miglio-ramenti?107 3.Nessi di causalità e fattori condizionanti nella valutazione dei Bandi ISI111 4.Il rischio occupazionale: dimensioni, variabili, indicatori e dati115 5.Conclusione: le sfide analitiche di chi si occupa di sicurezza118 6.Riferimenti bibliografici118 pag. Sezione II Il contesto e i fabbisogni Capitolo II.1 Le determinanti del rischio occupazionale Alessia De Santo, Elena Ragazzi, Lisa Sella 1.Introduzione123 2.La dimensione dell'impresa123 2.1.Il ruolo delle risorse125 2.2.Struttura di gestione informale126 2.3.Scarsa consapevolezza dei rischi e dell'importanza della OSH126 2.4.Catene di fornitura globali e pressioni al ribasso su costi e tempistiche126 2.5.Il settore informale127 3.Il settore di attività127 3.1.Agricoltura, silvicoltura e pesca130 3.2.Edilizia131 3.3.Il comparto manifatturiero132 4.Conclusioni132 5.Riferimenti bibliografici134 Capitolo II.2 Dove si concentra l'attenzione della scienza? Un'analisi bibliometrica della ricerca sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro Ugo Finardi 1.Introduzione137 2.La bibliometria: cosa è e cosa ci può dire138 3.Metodologia138 4.Risultati sperimentali139 5.Conclusioni146 6.Riferimenti bibliografici147 pag. Capitolo II.3 La Salute e Sicurezza sui luoghi di Lavoro: analisi descrittiva degli infortuni in Europa Alessia Marrocco, Angelo Castaldo 1.Introduzione149 2.Il data set152 3.Il trend del numero degli infortuni sul lavoro in Europa153 4.Gli indicatori di frequenza e gravità degli infortuni156 5.Analisi del fenomeno infortunistico per caratteristiche del tessuto produttivo159 5.1.Analisi del fenomeno infortunistico per composizione della di-mensione delle imprese159 5.2.Analisi del fenomeno infortunistico per composizione settoriale dell'economia162 5.3.Analisi del fenomeno infortunistico per qualità delle istituzioni168 6.Conclusioni172 7.Riferimenti bibliografici173 Capitolo II.4 Le determinanti degli infortuni sul lavoro: un'analisi sull'eterogeneità a livello europeo Angelo Castaldo, Anna Rita Germani, Alessia Marrocco, Marco Forti, Andrea Salustri 1.Introduzione177 2.Dati179 3.Metodologia empirica185 4.Risultati delle stime187 5.Considerazioni conclusive191 6.Riferimenti bibliografici192 Capitolo II.5 Un'analisi economico-territoriale esplorativa della sicurezza sul lavoro in Italia Maria Alessandra Antonelli, Marco Forti, Alessia Marrocco, Andrea Salustri 1.Introduzione197 pag. 2.Dati e notazioni metodologiche199 3.Il fenomeno infortunistico in Italia200 3.1.Analisi territoriale del fenomeno infortunistico203 4.Un'analisi integrata territoriale e settoriale del fenomeno infortunistico209 5.Conclusioni213 6.Appendice215 7.Riferimenti bibliografici215 Capitolo II.6 Gli infortuni sul lavoro in Italia: un'analisi empirica a livello regionale Maria Alessandra Antonelli, Marco Forti, Alessia Marrocco, Andrea Salustri 1.Introduzione219 2.Gli infortuni sul lavoro: una rassegna della letteratura220 3.Dati e variabili224 4.Metodologia e risultati230 4.1.Risultati232 5.Conclusioni238 6.Riferimenti bibliografici240 Capitolo II.7 Il contesto degli infortuni in Italia. Esiste un bias territoriale? Lisa Sella, Elena Ragazzi, Thu Nga Le 1.Introduzione245 2.Livelli di rischio occupazionale: le specificità settoriali246 3.Mappe territoriali dei livelli di rischio252 4.Il bias territoriale: definizione256 5.Il bias territoriale: cosa raccontano le mappe?257 6.Conclusioni260 7.Riferimenti bibliografici261 pag. Capitolo II.8 Spiegare l'eterogeneità territoriale del rischio occupazionale attraverso il capitale sociale Lisa Sella, Elena Ragazzi 1.Il capitale sociale: quale attinenza con il rischio infortunistico?263 2.Concettualizzazione e misura del capitale sociale: un'intro¬duzione264 3.Metodi e dati266 4.Relazione fra SSL e capitale sociale: alcuni risultati269 5.Conclusioni272 6.Riferimenti bibliografici273 Sezione III Il monitoraggio dell'intervento: realizzazioni e gestione del processo Capitolo III.1 Analisi diacronica delle iniziative ISI Chiara Colagiacomo, Arianna Radin, Elena Ragazzi, Thu Nga Le 1.Introduzione277 2.I Bandi ISI: sequenza temporale278 3.Evoluzione delle caratteristiche dei bandi nel tempo281 4.Budget e stanziamenti283 5.Bandi dedicati (soprattutto) all'Agricoltura289 6.Conclusioni294 7.Riferimenti bibliografici295 Capitolo III.2 Monitoraggio e valutazione dei Bandi ISI: una tassonomia delle imprese Alfonso Langastro, Elena Ragazzi, Lisa Sella, Igor Benati 1.Introduzione297 pag. 2.L'analisi dell'implementazione: che cos'è e perché serve al¬l'analisi d'impatto297 3.Processo di implementazione dei Bandi ISI e attrito299 4.Una tassonomia delle imprese coinvolte nei Bandi ISI302 4.1.Macrocategorie per il monitoraggio e la valutazione305 5.Applicazione della tassonomia ai dati ISI 2010-2018307 6.Conclusioni313 7.Riferimenti bibliografici314 Capitolo III.3 Analisi di Monitoraggio dei Bandi ISI: focus sulle iniziative ISI per l'asse modelli organizzativi Elena Ragazzi, Chiara Colagiacomo, Alessia De Santo, Arianna Radin 1.Introduzione317 2.Cos'è un modello di gestione per la salute e la sicurezza sul lavoro?319 3.I principali modelli di gestione per la salute e la sicurezza sul lavoro320 4.Come agiscono i modelli di gestione sulla sicurezza?322 5.L'asse Modelli Organizzativi nei Bandi ISI324 5.1.Progetti finanziabili325 5.2.Caratteristiche della domanda e peculiarità del bando326 5.3.I parametri che concorrono all'ammissibilità327 6.Analisi dei dati di monitoraggio329 6.1.Il profilo dimensionale delle imprese partecipanti329 6.2.Implementazione dell'asse Modelli Organizzativi: partecipazione, boc¬ciature e abbandoni332 7.Conclusioni339 8.Riferimenti bibliografici341 Capitolo III.4 Analisi di Monitoraggio dei bandi ISI focus sulle iniziative 2012 e 2013 per l'asse macchinari Gabriele D'Amore, Alessia Marrocco, Chiara Colagiacomo, Angelo Castaldo 1.Introduzione343 pag. 2.Sguardo Generale all'operatività dei bandi ISI346 3.Tiraggio di risorse ed effetto leva351 4.Attrattività e selettività del procedimento amministrativo355 4.1.Analisi quantitativa sull'attrattività e selettività356 4.1.1.Click-day357 4.1.2.Verifica tecnico amministrativa359 4.1.3.Verifica di rendicontazione361 4.1.4.Il procedimento amministrativo nel suo complesso363 5.Analisi territoriale bandi 2012-2013364 6.Analisi settoriale bandi 2012-2013372 7.Conclusione386 8.Appendice 1387 9.Appendice 2390 10.Riferimenti bibliografici390 Conclusioni Angelo Castaldo, Elena Ragazzi, Lisa Sella 1.I Bandi ISI: chi eran costoro?393 2.Disegnare politiche per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro: cosa ci insegnano i Bandi ISI?395 3.Analizzare determinanti ed effetti per disegnare le politiche: lezioni analitiche dalla ricerca sui Bandi ISI399 Riferimenti bibliografici402

È possibile incentivare la sicurezza sui luoghi di lavoro? Concezione, contesto e implementazione dei Bandi ISI Inail

Lisa Sella;Igor Benati;Alessia De Santo;Ugo Finardi;Alfonso Langastro;Nga Le;Arianna Radin;
2023

Abstract

La salute e sicurezza sul lavoro (SSL) è un tema al centro dell'attenzione di cittadini, ricercatori e policy maker. Anche se il numero di infortuni mostra da tempo una tendenza decrescente, permangono notevoli differenze tra paesi e regioni; tra tipologie di imprese e settori. Vi sono dunque contesti su cui l'azione pubblica deve puntare l'attenzione con interventi incisivi. I bandi ISI, promossi dall'Inail, sono l'unico esempio in Europa in cui si sia adottato lo strumento degli incentivi economici offerti alle imprese che investono in SSL al di sopra dei minimi di legge. La misura rappresenta un'importante novità perché le politiche in materia di SSL rivolte alle imprese, sono state prevalentemente di tipo regolamentare indiretto introducendo un insieme di obblighi e responsabilità in capo ai datori di lavoro. In questa prospettiva sorgono molti interrogativi: L'iniziativa è potenzialmente in grado di incidere sui livelli di SSL, considerando anche il contesto in cui opera? È rivolta ad un fabbisogno che le imprese non sarebbero in grado autonomamente di soddisfare? È opportuno ricalibrare il policy mix aggiungendo agli strumenti di intervento indiretto (sticks and sermons) strumenti (carrots) volti a far leva sulla responsabilità sociale delle PMI? Il volume presenta una serie di contributi volti a fornire alcune risposte a tali quesiti sulla base dei risultati del progetto BRIC INAIL 2019 "Valutazione degli Incentivi alla Prevenzione. Modelli Valutativi sull'Impatto Generato dai bandi ISI", realizzati dall'Istituto di Ricerca sulla Crescita Economica Sostenibile del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-IRCrES) e dal Dipartimento di Studi Giuridici ed Economici (DSGE) della Sapienza Università di Roma. Si rimanda a un secondo volume di uscita imminente per le evidenze in merito all'efficacia. Indice: pag. RingraziamentiXVII AutoriXXI PresentazioneXXV Introduzione 1 Angelo Castaldo, Elena Ragazzi, Lisa Sella Sezione I Analisi della policy e teoria del cambiamento Capitolo I.1 La salute e sicurezza sui luoghi di lavoro: definizioni e confini Elena Ragazzi, Alessia De Santo, Lisa Sella 1.Introduzione9 2.Salute e sicurezza sul lavoro: prime definizioni10 3.Alcune fasi storiche11 3.1.Prima fase: il riconoscimento della salute come diritto dei la-voratori12 3.2.Durante la Prima Guerra Mondiale: la prima istituzionalizzazione sistematica delle politiche SSL13 3.3.Le conseguenze della Seconda Guerra Mondiale: nuove istitu-zioni globali14 3.4.Verso un approccio olistico15 3.5.Il XXI secolo: nuove sfide, priorità e azioni16 4.Conclusioni19 5.Riferimenti bibliografici21 pag. Capitolo I.2 Promuovere la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro: Stato o mercato? Alessia De Santo, Elena Ragazzi, Lisa Sella 1.Introduzione23 2.Salute e sicurezza sul lavoro in una prospettiva economica24 2.1.Esternalità25 2.2.Moral hazard25 2.3.Informazione imperfetta e distorsioni nella percezione del rischio27 3.Conclusioni27 4.Riferimenti bibliografici28 Capitolo I.3 Inquadramento della policy: analisi del contesto normativo e regolamentare Gabriele D'Amore, Alessia Marrocco, Chiara Colagiacomo, Angelo Castaldo 1.Introduzione31 2.Dal Programma strategico Europeo 2007-2012 ai bandi ISI34 3.Retrospettiva sull'evoluzione della Normativa Italiana sulla sicurezza e salute dei lavoratori: il contesto in cui si colloca l'iniziativa ISI38 4.Sintesi e analisi del procedimento amministrativo dei bandi ISI in chiave di policy evaluation40 5.L'Evoluzione dei Bandi ISI48 5.1.Bando ISI 201352 6.Conclusione55 7.riferimenti bibliografici57 Capitolo I.4 I Bandi ISI alla prova della Teoria del Cambiamento Alessia Marrocco, Gabriele D'Amore, Chiara Colagiacomo, Angelo Castaldo 1.Introduzione59 2.La Teoria del Cambiamento62 3.Efficacia dell'intervento: gli obiettivi diretti, la TdC e l'addizionalità66 pag. 3.1.Dimensione dell'impresa/fatturato67 3.2.Tasso di tariffa medio nazionale69 3.3.Tipologia di intervento (tipo di attività)72 3.4.Adozione buone prassi74 3.5.Coinvolgimento delle parti sociali75 4.Efficacia dell'intervento: gli effetti indiretti, la TdC e l'addizionalità77 4.1.Competitività/produttività e sopravvivenza delle imprese78 4.1.1.I nessi causali81 4.2.La disuguaglianza82 4.2.1.I nessi causali84 5.Conclusioni85 6.Riferimenti bibliografici86 Capitolo I.5 L'iniziativa ISI nel quadro degli strumenti a sostegno delle Piccole e Medie Imprese in Italia Laura Ferrari Bravo 1.Introduzione91 2.Le principali misure a sostegno delle PMI in Italia93 2.1.La c.d. "Nuova Sabatini"94 2.2.Il Fondo centrale di garanzia per le piccole e medie imprese99 3.L'iniziativa ISI e le altre misure di incentivazione agli investimenti delle PMI a confronto: riflessioni conclusive102 4.Riferimenti bibliografici105 Capitolo I.6 Analisi delle policy: nessi causali, variabili e indicatori del problema valutativo Elena Ragazzi e Lisa Sella 1.Introduzione107 2.Come agire: Punire o premiare? Prescrivere ricette o premiare i miglio-ramenti?107 3.Nessi di causalità e fattori condizionanti nella valutazione dei Bandi ISI111 4.Il rischio occupazionale: dimensioni, variabili, indicatori e dati115 5.Conclusione: le sfide analitiche di chi si occupa di sicurezza118 6.Riferimenti bibliografici118 pag. Sezione II Il contesto e i fabbisogni Capitolo II.1 Le determinanti del rischio occupazionale Alessia De Santo, Elena Ragazzi, Lisa Sella 1.Introduzione123 2.La dimensione dell'impresa123 2.1.Il ruolo delle risorse125 2.2.Struttura di gestione informale126 2.3.Scarsa consapevolezza dei rischi e dell'importanza della OSH126 2.4.Catene di fornitura globali e pressioni al ribasso su costi e tempistiche126 2.5.Il settore informale127 3.Il settore di attività127 3.1.Agricoltura, silvicoltura e pesca130 3.2.Edilizia131 3.3.Il comparto manifatturiero132 4.Conclusioni132 5.Riferimenti bibliografici134 Capitolo II.2 Dove si concentra l'attenzione della scienza? Un'analisi bibliometrica della ricerca sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro Ugo Finardi 1.Introduzione137 2.La bibliometria: cosa è e cosa ci può dire138 3.Metodologia138 4.Risultati sperimentali139 5.Conclusioni146 6.Riferimenti bibliografici147 pag. Capitolo II.3 La Salute e Sicurezza sui luoghi di Lavoro: analisi descrittiva degli infortuni in Europa Alessia Marrocco, Angelo Castaldo 1.Introduzione149 2.Il data set152 3.Il trend del numero degli infortuni sul lavoro in Europa153 4.Gli indicatori di frequenza e gravità degli infortuni156 5.Analisi del fenomeno infortunistico per caratteristiche del tessuto produttivo159 5.1.Analisi del fenomeno infortunistico per composizione della di-mensione delle imprese159 5.2.Analisi del fenomeno infortunistico per composizione settoriale dell'economia162 5.3.Analisi del fenomeno infortunistico per qualità delle istituzioni168 6.Conclusioni172 7.Riferimenti bibliografici173 Capitolo II.4 Le determinanti degli infortuni sul lavoro: un'analisi sull'eterogeneità a livello europeo Angelo Castaldo, Anna Rita Germani, Alessia Marrocco, Marco Forti, Andrea Salustri 1.Introduzione177 2.Dati179 3.Metodologia empirica185 4.Risultati delle stime187 5.Considerazioni conclusive191 6.Riferimenti bibliografici192 Capitolo II.5 Un'analisi economico-territoriale esplorativa della sicurezza sul lavoro in Italia Maria Alessandra Antonelli, Marco Forti, Alessia Marrocco, Andrea Salustri 1.Introduzione197 pag. 2.Dati e notazioni metodologiche199 3.Il fenomeno infortunistico in Italia200 3.1.Analisi territoriale del fenomeno infortunistico203 4.Un'analisi integrata territoriale e settoriale del fenomeno infortunistico209 5.Conclusioni213 6.Appendice215 7.Riferimenti bibliografici215 Capitolo II.6 Gli infortuni sul lavoro in Italia: un'analisi empirica a livello regionale Maria Alessandra Antonelli, Marco Forti, Alessia Marrocco, Andrea Salustri 1.Introduzione219 2.Gli infortuni sul lavoro: una rassegna della letteratura220 3.Dati e variabili224 4.Metodologia e risultati230 4.1.Risultati232 5.Conclusioni238 6.Riferimenti bibliografici240 Capitolo II.7 Il contesto degli infortuni in Italia. Esiste un bias territoriale? Lisa Sella, Elena Ragazzi, Thu Nga Le 1.Introduzione245 2.Livelli di rischio occupazionale: le specificità settoriali246 3.Mappe territoriali dei livelli di rischio252 4.Il bias territoriale: definizione256 5.Il bias territoriale: cosa raccontano le mappe?257 6.Conclusioni260 7.Riferimenti bibliografici261 pag. Capitolo II.8 Spiegare l'eterogeneità territoriale del rischio occupazionale attraverso il capitale sociale Lisa Sella, Elena Ragazzi 1.Il capitale sociale: quale attinenza con il rischio infortunistico?263 2.Concettualizzazione e misura del capitale sociale: un'intro¬duzione264 3.Metodi e dati266 4.Relazione fra SSL e capitale sociale: alcuni risultati269 5.Conclusioni272 6.Riferimenti bibliografici273 Sezione III Il monitoraggio dell'intervento: realizzazioni e gestione del processo Capitolo III.1 Analisi diacronica delle iniziative ISI Chiara Colagiacomo, Arianna Radin, Elena Ragazzi, Thu Nga Le 1.Introduzione277 2.I Bandi ISI: sequenza temporale278 3.Evoluzione delle caratteristiche dei bandi nel tempo281 4.Budget e stanziamenti283 5.Bandi dedicati (soprattutto) all'Agricoltura289 6.Conclusioni294 7.Riferimenti bibliografici295 Capitolo III.2 Monitoraggio e valutazione dei Bandi ISI: una tassonomia delle imprese Alfonso Langastro, Elena Ragazzi, Lisa Sella, Igor Benati 1.Introduzione297 pag. 2.L'analisi dell'implementazione: che cos'è e perché serve al¬l'analisi d'impatto297 3.Processo di implementazione dei Bandi ISI e attrito299 4.Una tassonomia delle imprese coinvolte nei Bandi ISI302 4.1.Macrocategorie per il monitoraggio e la valutazione305 5.Applicazione della tassonomia ai dati ISI 2010-2018307 6.Conclusioni313 7.Riferimenti bibliografici314 Capitolo III.3 Analisi di Monitoraggio dei Bandi ISI: focus sulle iniziative ISI per l'asse modelli organizzativi Elena Ragazzi, Chiara Colagiacomo, Alessia De Santo, Arianna Radin 1.Introduzione317 2.Cos'è un modello di gestione per la salute e la sicurezza sul lavoro?319 3.I principali modelli di gestione per la salute e la sicurezza sul lavoro320 4.Come agiscono i modelli di gestione sulla sicurezza?322 5.L'asse Modelli Organizzativi nei Bandi ISI324 5.1.Progetti finanziabili325 5.2.Caratteristiche della domanda e peculiarità del bando326 5.3.I parametri che concorrono all'ammissibilità327 6.Analisi dei dati di monitoraggio329 6.1.Il profilo dimensionale delle imprese partecipanti329 6.2.Implementazione dell'asse Modelli Organizzativi: partecipazione, boc¬ciature e abbandoni332 7.Conclusioni339 8.Riferimenti bibliografici341 Capitolo III.4 Analisi di Monitoraggio dei bandi ISI focus sulle iniziative 2012 e 2013 per l'asse macchinari Gabriele D'Amore, Alessia Marrocco, Chiara Colagiacomo, Angelo Castaldo 1.Introduzione343 pag. 2.Sguardo Generale all'operatività dei bandi ISI346 3.Tiraggio di risorse ed effetto leva351 4.Attrattività e selettività del procedimento amministrativo355 4.1.Analisi quantitativa sull'attrattività e selettività356 4.1.1.Click-day357 4.1.2.Verifica tecnico amministrativa359 4.1.3.Verifica di rendicontazione361 4.1.4.Il procedimento amministrativo nel suo complesso363 5.Analisi territoriale bandi 2012-2013364 6.Analisi settoriale bandi 2012-2013372 7.Conclusione386 8.Appendice 1387 9.Appendice 2390 10.Riferimenti bibliografici390 Conclusioni Angelo Castaldo, Elena Ragazzi, Lisa Sella 1.I Bandi ISI: chi eran costoro?393 2.Disegnare politiche per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro: cosa ci insegnano i Bandi ISI?395 3.Analizzare determinanti ed effetti per disegnare le politiche: lezioni analitiche dalla ricerca sui Bandi ISI399 Riferimenti bibliografici402
2023
Istituto di Ricerca sulla Crescita Economica Sostenibile - IRCrES
979-12-211-5127-5
Salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
incentivi alle imprese
bandi ISI
valutazione delle politiche pubbliche
Inail
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