Il volume costituisce il Terzo Rapporto GETA (Cnr- Osservatorio Genere e Talenti) e si suddivide in due parti: la prima presenta le strategie e le prospettive, la seconda è dedicata ai dati, alle ricerche, alle analisi nelle aree di interesse. Nella prima parte sono presenti articoli sulla Strategia Nazionale sulla Parità di Genere (2021-2026) del Ministero per le Pari Opportunità e la Famiglia , sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e sull'attività di Women 20, l'Engagement Group del G20. La seconda presenta dati e riflessioni sulle risorse umane dedicate alla ricerca in particolare nel Cnr con un monitoraggio delle differenze di genere nell'Ente e una specifica analisi sugli assegnisti. Viene aperto un focus sulle questioni di genere nel settore della ricerca sui disastri e della ricerca nell'area dei rischi naturali. Sono, inoltre, analizzati i temi delle migrazioni di donne ad alta qualificazione con una formazione avanzata e della segregazione verticale nell'accademia italiana nei settori giuridico, economico-statistico e socio-politico. Chiude il Rapporto un contributo sul "gender pay gap", che prende in considerazione lo stato dell'arte e le prospettive sia in Italia sia in Europa.
Eppur si muove. Nuovi e rinnovati impegni per la parità di genere
Antonucci;Avveduto;Brandi;Cellini;Cerbara;Crescimbene;Di Tullio;Luzi;Marchesini;Pecoraro;Tagliacozzo
2022
Abstract
Il volume costituisce il Terzo Rapporto GETA (Cnr- Osservatorio Genere e Talenti) e si suddivide in due parti: la prima presenta le strategie e le prospettive, la seconda è dedicata ai dati, alle ricerche, alle analisi nelle aree di interesse. Nella prima parte sono presenti articoli sulla Strategia Nazionale sulla Parità di Genere (2021-2026) del Ministero per le Pari Opportunità e la Famiglia , sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e sull'attività di Women 20, l'Engagement Group del G20. La seconda presenta dati e riflessioni sulle risorse umane dedicate alla ricerca in particolare nel Cnr con un monitoraggio delle differenze di genere nell'Ente e una specifica analisi sugli assegnisti. Viene aperto un focus sulle questioni di genere nel settore della ricerca sui disastri e della ricerca nell'area dei rischi naturali. Sono, inoltre, analizzati i temi delle migrazioni di donne ad alta qualificazione con una formazione avanzata e della segregazione verticale nell'accademia italiana nei settori giuridico, economico-statistico e socio-politico. Chiude il Rapporto un contributo sul "gender pay gap", che prende in considerazione lo stato dell'arte e le prospettive sia in Italia sia in Europa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.