Alza le antenne, fai girare gli ingranaggi del cervello, osserva, scopri, tocca, leggi, interagisci! Questo è quello che ti chiediamo in questa enorme, coinvolgente camera delle meraviglie della scienza. Di fronte a te una nave, che non porta uomini né soldati: a sbarcare sono infatti le 1000 carte di identità della ricerca italiana. Ovvero? Fotografie, illustrazioni, apparecchi tecnologici, documenti, libri e modelli. 150 anni di storia della scienza per oggetti. Un'esperienza che non può essere esaustiva della ricchezza della ricerca italiana, ma che ci permette di realizzare come gli oggetti del passato siano il punto di partenza per la ricerca di domani, per il futuro e l'innovazione del nostro Paese. È infatti dagli spunti che provengono dal passato che possiamo intuire quanto veloce e dinamico sia il progresso della ricerca, quanto nuove e diverse siano le strade e le prospettive che si sono aperte ad ogni passo avanti compiuto in questi ultimi 150 anni. Una visione d'insieme di questo grande organismo che è la ricerca italiana, il quale non può vivere senza la partecipazione di ognuno di noi. Anche la tua: lascia una testimonianza del tuo passaggio e contribuisci alla costruzione di una immagine collettiva della scienza, che si completa e integra di giorno in giorno crescendo, visitatore dopo visitatore.
150 e oltre...anzi mille (uno sbarco) Un racconto della ricerca in Italia. Festival della Scienza Genova
Sveva Avveduto
2011
Abstract
Alza le antenne, fai girare gli ingranaggi del cervello, osserva, scopri, tocca, leggi, interagisci! Questo è quello che ti chiediamo in questa enorme, coinvolgente camera delle meraviglie della scienza. Di fronte a te una nave, che non porta uomini né soldati: a sbarcare sono infatti le 1000 carte di identità della ricerca italiana. Ovvero? Fotografie, illustrazioni, apparecchi tecnologici, documenti, libri e modelli. 150 anni di storia della scienza per oggetti. Un'esperienza che non può essere esaustiva della ricchezza della ricerca italiana, ma che ci permette di realizzare come gli oggetti del passato siano il punto di partenza per la ricerca di domani, per il futuro e l'innovazione del nostro Paese. È infatti dagli spunti che provengono dal passato che possiamo intuire quanto veloce e dinamico sia il progresso della ricerca, quanto nuove e diverse siano le strade e le prospettive che si sono aperte ad ogni passo avanti compiuto in questi ultimi 150 anni. Una visione d'insieme di questo grande organismo che è la ricerca italiana, il quale non può vivere senza la partecipazione di ognuno di noi. Anche la tua: lascia una testimonianza del tuo passaggio e contribuisci alla costruzione di una immagine collettiva della scienza, che si completa e integra di giorno in giorno crescendo, visitatore dopo visitatore.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
