I Gedanken rappresentano il primo momento sintetico della speculazione kantiana. In essi è affrontata la celebre querelle delle forze vive, occasionata da Leibniz nel 1686 nei riguardi della filosofia cartesiana attorno al tema della conservazione della quantità di moto. Già da questo primo scritto emerge chiaramente il filo conduttore che attraversa tutta la ricerca scientifica di Kant, volta al perseguimento di una descrizione sistematica dell’Universo, antecedentemente determinata (a priori), secondo l’indirizzo programmatico della Scienza “classica”, vale a dire in assoluta conformità rispetto alla legge di causalità e al principio di ragion suffi ciente, secondo cui: posita ratione, ponitur rationatum.
Pensieri sulla vera valutazione delle forze vive e critica delle dimostrazioni delle quali il Signor Leibniz ed altri studiosi di Meccanica si sono avvalsi in questa controversia, insieme ad alcune considerazioni preliminari riguardanti la forza dei corpi in generale
STEFANO VENERONI
2019
Abstract
I Gedanken rappresentano il primo momento sintetico della speculazione kantiana. In essi è affrontata la celebre querelle delle forze vive, occasionata da Leibniz nel 1686 nei riguardi della filosofia cartesiana attorno al tema della conservazione della quantità di moto. Già da questo primo scritto emerge chiaramente il filo conduttore che attraversa tutta la ricerca scientifica di Kant, volta al perseguimento di una descrizione sistematica dell’Universo, antecedentemente determinata (a priori), secondo l’indirizzo programmatico della Scienza “classica”, vale a dire in assoluta conformità rispetto alla legge di causalità e al principio di ragion suffi ciente, secondo cui: posita ratione, ponitur rationatum.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.