Il libro nasce dalla lunga esperienza dei due autori nello studio sistematico delle caratteristiche composizionali e tessiturali di vetri antichi, in particolare quelli musivi (compreso le tessere vitree a foglia metallica) provenienti da mosaici parietali, pavimentali e da collezioni museali di diversa età e da varie località nazionali ed estere. Partendo da un capitolo dedicato alla produzione vetraria nell’antichità (caratteristiche chimico-fisiche dei vetri, componenti di base, coloranti, opacificanti, materie prime, ecc.) viene percorsa l’evoluzione delle tipologie di vetro per mosaico dall’epoca romana fino al Rinascimento, attraverso studi condotti dagli autori di questo testo e in parte da altri studiosi. Fondamentali sono le caratteristiche chimiche di questi materiali per classificarli e per ricostruire la loro tecnologia di produzione. Utile e sicuramente non comune è la banca dati di composizioni chimiche di un gran numero di campioni di diversa età riportata in appendice. Tale banca dati costituisce certamente un prezioso strumento di riferimento e confronto per gli archeometri, che si occupano di vetri.
Il vetro nel mosaico. Dall'epoca romana al Rinascimento
Macchiarola, Michele
2020
Abstract
Il libro nasce dalla lunga esperienza dei due autori nello studio sistematico delle caratteristiche composizionali e tessiturali di vetri antichi, in particolare quelli musivi (compreso le tessere vitree a foglia metallica) provenienti da mosaici parietali, pavimentali e da collezioni museali di diversa età e da varie località nazionali ed estere. Partendo da un capitolo dedicato alla produzione vetraria nell’antichità (caratteristiche chimico-fisiche dei vetri, componenti di base, coloranti, opacificanti, materie prime, ecc.) viene percorsa l’evoluzione delle tipologie di vetro per mosaico dall’epoca romana fino al Rinascimento, attraverso studi condotti dagli autori di questo testo e in parte da altri studiosi. Fondamentali sono le caratteristiche chimiche di questi materiali per classificarli e per ricostruire la loro tecnologia di produzione. Utile e sicuramente non comune è la banca dati di composizioni chimiche di un gran numero di campioni di diversa età riportata in appendice. Tale banca dati costituisce certamente un prezioso strumento di riferimento e confronto per gli archeometri, che si occupano di vetri.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


