‘Decorazione‘ e ‘ornamento’ sono due termini a cui vengono associate definizioni molteplici e ambigue, ma sempre riconducibili alla ricerca del ‘bello’, dell’armonia e della proporzione. Una molteplicità semantica legata alla trasversalità del concetto di abbellimento, comune a numerosi ambiti espressivi che si espandono ben oltre il campo delle arti visive. Simbolo ed effetto dell’abbondanza e della disponibilità di risorse, la decorazione e l’ornamento sono stati sottoposti ai più mutevoli umori della storia, ma hanno comunque conservato la centralità del loro ruolo nei più diversi ambiti, sia progettuali che artistici. L’ornamento può infatti essere visto come ‘stile’, in quanto invenzione artistica e creazione collettiva le cui matrici sono spesso anonime e archetipiche. Il suo compito è quello di attrarre lo sguardo, dare importanza, significato e identità a corpi, prodotti, spazi e immagini. Oppure l’ornamento può essere visto come ‘delitto’, in quanto la sua esecuzione richiede un dispendioso surplus di lavoro, energie e risorse che, se da un lato trasformano semplici oggetti in preziosi artefatti visivi, dall’altro li relegano a un ambito di fruitori ristretto ed elitario. Gli anni Venti del secolo scorso hanno rappresentato non solo l’apice dello sviluppo della decorazione nella nostra cultura, ma anche l’inizio di un declino che ha condotto alla rimozione dei linguaggi decorativi relegati al simbolo di una visione obsoleta della cultura e della società. A un secolo dal loro momento di massimo splendore, decorazione e ornamento vengono analizzati all’interno di questo volume in una prospettiva storico-critica come invarianti universali della nostra cultura visiva, capaci di offrire ancora interessanti spunti di riflessione e nuove prospettive per la ricerca nei diversi ambiti disciplinari: nell’architettura, nel design, nell’archeologia, nella comunicazione visiva, nella storia dell’arte. Il volume si propone come spazio di riflessione sui linguaggi grafici della decorazione e dell’ornamento, con l’obiettivo di esplorarne le forme, i motivi, le tipologie, le funzioni, gli utilizzi, le modalità espressive e i contenuti simbolici.

Linguaggi grafici. Decorazione

Savini F.;Trizio I.
2022

Abstract

‘Decorazione‘ e ‘ornamento’ sono due termini a cui vengono associate definizioni molteplici e ambigue, ma sempre riconducibili alla ricerca del ‘bello’, dell’armonia e della proporzione. Una molteplicità semantica legata alla trasversalità del concetto di abbellimento, comune a numerosi ambiti espressivi che si espandono ben oltre il campo delle arti visive. Simbolo ed effetto dell’abbondanza e della disponibilità di risorse, la decorazione e l’ornamento sono stati sottoposti ai più mutevoli umori della storia, ma hanno comunque conservato la centralità del loro ruolo nei più diversi ambiti, sia progettuali che artistici. L’ornamento può infatti essere visto come ‘stile’, in quanto invenzione artistica e creazione collettiva le cui matrici sono spesso anonime e archetipiche. Il suo compito è quello di attrarre lo sguardo, dare importanza, significato e identità a corpi, prodotti, spazi e immagini. Oppure l’ornamento può essere visto come ‘delitto’, in quanto la sua esecuzione richiede un dispendioso surplus di lavoro, energie e risorse che, se da un lato trasformano semplici oggetti in preziosi artefatti visivi, dall’altro li relegano a un ambito di fruitori ristretto ed elitario. Gli anni Venti del secolo scorso hanno rappresentato non solo l’apice dello sviluppo della decorazione nella nostra cultura, ma anche l’inizio di un declino che ha condotto alla rimozione dei linguaggi decorativi relegati al simbolo di una visione obsoleta della cultura e della società. A un secolo dal loro momento di massimo splendore, decorazione e ornamento vengono analizzati all’interno di questo volume in una prospettiva storico-critica come invarianti universali della nostra cultura visiva, capaci di offrire ancora interessanti spunti di riflessione e nuove prospettive per la ricerca nei diversi ambiti disciplinari: nell’architettura, nel design, nell’archeologia, nella comunicazione visiva, nella storia dell’arte. Il volume si propone come spazio di riflessione sui linguaggi grafici della decorazione e dell’ornamento, con l’obiettivo di esplorarne le forme, i motivi, le tipologie, le funzioni, gli utilizzi, le modalità espressive e i contenuti simbolici.
2022
Istituto per le Tecnologie della Costruzione - ITC - Sede Secondaria L'Aquila
9788899586294
Linguaggi grafici, Decorazione, Disegno
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/514421
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