Coloro che osservano tutto e non fanno nulla. Così Adam Smith definiva i filosofi e, per traslato, gli studiosi in generale. Sono i docenti universitari, gli ingegneri e i ricercatori che lavorano nei laboratori delle imprese, gli studiosi negli enti pubblici e nelle organizzazioni non-profit. Aspirare a divenire uno studioso è un desiderio di molti, ma i pretendenti sono sempre tanti e i posti a disposizione scarsi. Come farsi strada in questo universo? Dare sfogo al proprio ingegno è una condizione necessaria, ma spesso non sufficiente. Un apprendista studioso deve imparare anche a fare una domanda per entrare in una università prestigiosa e a richiedere una borsa di studio, a trarre vantaggio dal dottorato di ricerca e a scegliere i mentori giusti, come sottoporre i propri lavori a riviste autorevoli e districarsi nei convegni. Questo libro spiega, in modo diretto e dissacrante, quali sono le regole implicite che regolano la repubblica della conoscenza. “Questo libro intende informare gli aspiranti studiosi sulle regole esplicite e implicite della comunità accademica, anche al fine di assicurarne l’accesso al numero più vasto possibile. Si rivolge agli studiosi nati e cresciuti in Italia, ma coltiva la speranza che una più intensa contaminazione tra accademie di vari Paesi possa avere l’effetto benefico di migliorare la nostra vita professionale. Chi ha frequentato gli atenei di altri Paesi è spesso riuscito a portare nuova linfa vitale anche nel nostro Paese, grazie a un salutare processo critico di assimilazione. Spero quindi che i consigli qui offerti ser- vano anche a dare fiducia ai giovani che intendono dedicarsi agli studi, alla ricerca scientifica, all’aumentare le conoscenze. Con l’auspicio che molti di loro possano trovare adeguate opportunità professionali ma anche più fecondi percorsi per generare e diffondere il sapere”.
L'apprendista stregone. Consigli, trucchi e sortilegi per apprendisti studiosi
Archibugi, DanielePrimo
2022
Abstract
Coloro che osservano tutto e non fanno nulla. Così Adam Smith definiva i filosofi e, per traslato, gli studiosi in generale. Sono i docenti universitari, gli ingegneri e i ricercatori che lavorano nei laboratori delle imprese, gli studiosi negli enti pubblici e nelle organizzazioni non-profit. Aspirare a divenire uno studioso è un desiderio di molti, ma i pretendenti sono sempre tanti e i posti a disposizione scarsi. Come farsi strada in questo universo? Dare sfogo al proprio ingegno è una condizione necessaria, ma spesso non sufficiente. Un apprendista studioso deve imparare anche a fare una domanda per entrare in una università prestigiosa e a richiedere una borsa di studio, a trarre vantaggio dal dottorato di ricerca e a scegliere i mentori giusti, come sottoporre i propri lavori a riviste autorevoli e districarsi nei convegni. Questo libro spiega, in modo diretto e dissacrante, quali sono le regole implicite che regolano la repubblica della conoscenza. “Questo libro intende informare gli aspiranti studiosi sulle regole esplicite e implicite della comunità accademica, anche al fine di assicurarne l’accesso al numero più vasto possibile. Si rivolge agli studiosi nati e cresciuti in Italia, ma coltiva la speranza che una più intensa contaminazione tra accademie di vari Paesi possa avere l’effetto benefico di migliorare la nostra vita professionale. Chi ha frequentato gli atenei di altri Paesi è spesso riuscito a portare nuova linfa vitale anche nel nostro Paese, grazie a un salutare processo critico di assimilazione. Spero quindi che i consigli qui offerti ser- vano anche a dare fiducia ai giovani che intendono dedicarsi agli studi, alla ricerca scientifica, all’aumentare le conoscenze. Con l’auspicio che molti di loro possano trovare adeguate opportunità professionali ma anche più fecondi percorsi per generare e diffondere il sapere”.File | Dimensione | Formato | |
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