Verso un’Europa inclusiva, sostenibile e bella. Il Nuovo Bauhaus Europeo per la rigenerazione di spazi e modi di vivere rispettosi dell’ambiente, aperti e ispirati dalla cultura e dalla creatività.

La sostenibilità ambientale è oggi uno dei temi principali del dibattito europeo e ha dato origine al Green Deal, un’ambiziosa strategia che coinvolge le istituzioni dell’UE e i governi nazionali in un impegno congiunto per rendere l’Unione Europea un’economia competitiva ed efficiente nell’uso delle risorse. Questo piano si basa su una serie di iniziative politiche e normative volte a ridurre le emissioni di gas serra, promuovere l'uso sostenibile delle risorse naturali e migliorare la qualità della vita dei cittadini europei. Al centro di questa strategia vi è l'obiettivo della neutralità climatica, che prevede una drastica riduzione delle emissioni di CO₂ fino a raggiungere un saldo netto pari a zero entro il 2050. Un altro aspetto essenziale è l’economia circolare, che promuove modelli di produzione e consumo più sostenibili, riducendo gli sprechi e incentivando il riciclo dei materiali. La tutela della biodiversità riveste inoltre un ruolo cruciale, con misure mirate alla protezione degli ecosistemi e delle specie in pericolo, ponendo particolare attenzione alle aree naturali. Parallelamente, il piano mira a ridurre l’inquinamento atmosferico, idrico e del suolo attraverso politiche ambientali più rigide. Infine, la transizione energetica rappresenta un passaggio chiave, favorendo l’aumento dell’uso di fonti rinnovabili e riducendo progressivamente la dipendenza dai combustibili fossili. Per raggiungere questi obiettivi, l’UE ha introdotto misure concrete come il Fondo per una Transizione Giusta, che aiuta le regioni più dipendenti dai combustibili fossili a passare a un’economia verde, e il meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere, che impone tasse sulle importazioni ad alta intensità di carbonio. La spinta verso la transizione verde coinvolge trasversalmente tutti gli ambiti incluso quello della cultura e della creatività. Il tema di questa tesi è l’esplorazione della dimensione culturale del Green Deal Europeo attraverso il movimento del New European Bauhaus, un progetto culturale e ambientale che mira a combinare estetica, sostenibilità e inclusione. Ispirato al movimento Bauhaus del XX secolo, il Nuovo Bauhaus Europeo intende promuovere un nuovo modello di sviluppo urbano e architettonico che coniughi bellezza, funzionalità e rispetto per l'ambiente. Il Nuovo Bauhaus Europeo nasce con l’intento di creare spazi abitativi e urbani più sostenibili, accessibili e inclusivi, mettendo al centro la collaborazione interdisciplinare tra architetti, designer, scienziati e cittadini con un approccio multilivello. Si traduce in progetti concreti finanziati dall’UE, come la riqualificazione di edifici pubblici, lo sviluppo di quartieri a impatto zero e l’adozione di soluzioni innovative per migliorare la qualità della vita nelle città. Queste iniziative mirano a coinvolgere attivamente la cittadinanza, promuovendo la partecipazione e la condivisione di idee. In questa tesi viene analizzato il modo in cui il New European Bauhaus intreccia indissolubilmente la dimensione della sostenibilità, della bellezza e dell’inclusività attraverso una panoramica delle iniziative finalizzate a ripensare luoghi e modi di vivere per trasformarli in spazi belli per gli occhi e per l’anima, rispettosi dell’ambiente, aperti e accoglienti, coniugando innovazione e tradizione nel rispetto delle specificità locali. Attraverso la descrizione di iniziative di successo che sfruttano la spinta congiunta di decisori politici e società civile viene offerta una testimonianza del potere trasformativo della cultura e della creatività. Tali iniziative muovono idee e persone verso un cambiamento profondo dal punto di vista ambientale, economico e sociale nel quadro del Green Deal Europeo del quale il New European Bauhaus rappresenta l’anima.