Ricerca di mercato Sistemi di accumulo elettrochimico per applicazioni veicolari off- road

Negli ultimi anni la transizione energetica ha spinto in modo sempre più deciso verso soluzioni di mobilità a basse o nulle emissioni, coinvolgendo non solo il settore dei trasporti su strada ma anche comparti meno visibili, come quello delle macchine mobili non stradali (Non-Road Mobile Machinery, NRMM). Questi veicoli e attrezzature – che comprendono macchine movimento terra, macchinari agricoli, mezzi portuali e ferroviari – svolgono un ruolo fondamentale nelle attività produttive e logistiche, ma sono tradizionalmente caratterizzati da un forte impatto ambientale dovuto all’impiego prevalente di motori diesel di elevata potenza. L’elettrificazione degli NRMM rappresenta oggi una delle sfide tecnologiche più rilevanti, sia per la varietà delle condizioni operative, spesso gravose, sia per le esigenze di continuità di servizio tipiche di questi mezzi. In tale scenario, i sistemi di accumulo elettrochimico assumono un ruolo centrale: non solo costituiscono il cuore del powertrain elettrico, ma devono anche rispondere a requisiti specifici in termini di energia, potenza, durata ciclica, sicurezza e gestione termica. A differenza dei veicoli stradali, le macchine NRMM richiedono soluzioni fortemente personalizzate, poiché operano in cicli di lavoro prolungati, con alti picchi di potenza e in ambienti spesso estremi (polvere, vibrazioni, temperature elevate o molto basse). La selezione della tecnologia di batteria, così come la progettazione dei pacchi e dei sistemi di gestione, diventa quindi un fattore determinante per la riuscita dell’elettrificazione. Il presente report si propone di offrire una panoramica dei principali sistemi di accumulo elettrochimico applicabili al settore off-road, con l’obiettivo di analizzarne i punti di forza, i limiti e le prospettive di sviluppo, al fine di individuare le soluzioni più idonee per supportare la decarbonizzazione del comparto NRMM.