L’abuso dei nomi a dominio rappresenta ormai una componente strutturale dei crimini informatici, in particolare nelle campagne di phishing, truffe finanziarie e smishing (frodi via SMS). Tra le tecniche più diffuse vi sono la registrazione massiva di domini o la creazione ad hoc di nomi per ingannare gli utenti e sottrarre dati sensibili. I sondaggi condotti dal gruppo di lavoro interno ad ICANN (DASC) nel 2022 e nel 2024 hanno confermato che per molti gestori di ccTLD le attività criminali collegate ai domini non rappresentano solo un problema reputazionale, ma anche una responsabilità operativa, che nella maggior parte dei casi sono trattate intervenendo attivamente a livello del DNS. Tra le iniziative e best practice messe in campo, il contributo esamina quelle più rilevanti adottate dai ccTLD e dagli operatori per contrastare e prevenire il fenomeno.
L’abuso dei nomi a dominio nei crimini finanziari: un’emergenza globale sotto la lente di ICANN
Arianna Del Soldato;Adriana Lazzaroni
2025
Abstract
L’abuso dei nomi a dominio rappresenta ormai una componente strutturale dei crimini informatici, in particolare nelle campagne di phishing, truffe finanziarie e smishing (frodi via SMS). Tra le tecniche più diffuse vi sono la registrazione massiva di domini o la creazione ad hoc di nomi per ingannare gli utenti e sottrarre dati sensibili. I sondaggi condotti dal gruppo di lavoro interno ad ICANN (DASC) nel 2022 e nel 2024 hanno confermato che per molti gestori di ccTLD le attività criminali collegate ai domini non rappresentano solo un problema reputazionale, ma anche una responsabilità operativa, che nella maggior parte dei casi sono trattate intervenendo attivamente a livello del DNS. Tra le iniziative e best practice messe in campo, il contributo esamina quelle più rilevanti adottate dai ccTLD e dagli operatori per contrastare e prevenire il fenomeno.| File | Dimensione | Formato | |
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