La domanda come condizione esistenziale L’interrogazione filosofica è un atto tipicamente umano. Siamo soliti discernere fra oggetti naturali e oggetti artificiali, cioè prodotti dagli esseri umani. Parte dell’intellegibile è creazione tipicamenta umana, naturale all’umanità e, al tempo stesso artificiale, in quanto creazione umana e non riscontrabile in natura. A volte il confine tra naturale e artificiale è così labile che solo l’attività tipicamente umana del domandare e, quindi, del filosofare, può venirci in aiuto. Anche uno splendido testo letterario è squisitamente artificiale. La distinzione “naturale/artificiale” a volte è una commistione verso quella libertà che è naturale e artificiale al contempo.
LA FILOSOFIA È ARTIFICIALE?
Stefania Lombardi
Project Administration
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2023
Abstract
La domanda come condizione esistenziale L’interrogazione filosofica è un atto tipicamente umano. Siamo soliti discernere fra oggetti naturali e oggetti artificiali, cioè prodotti dagli esseri umani. Parte dell’intellegibile è creazione tipicamenta umana, naturale all’umanità e, al tempo stesso artificiale, in quanto creazione umana e non riscontrabile in natura. A volte il confine tra naturale e artificiale è così labile che solo l’attività tipicamente umana del domandare e, quindi, del filosofare, può venirci in aiuto. Anche uno splendido testo letterario è squisitamente artificiale. La distinzione “naturale/artificiale” a volte è una commistione verso quella libertà che è naturale e artificiale al contempo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


