Il futuro dell'agricoltura dipende dalla riduzione dell'uso di fertilizzanti sintetici e dal riciclo dei rifiuti [1,2]. Lo scopo di questo lavoro è quello di utilizzare il biochar ottenuto da reflui zootecnici (effettuando un trattamento termico a 700 °C) come materiale adsorbente a basso costo. Il 80 biochar prodotto è stato applicato per la rimozione di Chlorfenvinphos, organofosforato, da soluzioni acquose. pesticida Lo studio dell’adsorbimento del pesticida è stato effettuato raccogliendo sia dati di equilibrio che cinetici. Le sospensioni di misura sono state preparate in 0.01 M di NaClO4 come mezzo ionico a pH 5.50. La concentrazione libera del pesticida è stata valutata mediante spettroscopia UV-VIS. I dati cinetici (Fig.1) sono stati interpretati da diversi modelli come lo pseudo-primo ordine e lo pseudo-secondo ordine, nonché il modello di Vermeulen di diffusione intraparticellare; quest'ultimo è risultato essere il più vicino ai dati sperimentali. Le isoterme di adsorbimento ottenute indicano che i dati sperimentali sono compatibili con il modello di Langmuir (Fig.2). L'analisi delle isoterme di adsorbimento a diverse temperature mediante l'equazione di Van't Hoff ha evidenziato la natura spontanea ed endotermica del processo di adsorbimento. I dati cinetici raccolti in funzione della temperatura 60 40 20 0 t, mg/g 0 100 200 300 t, min 400 Fig.1 Quantità di Chlorfenvinphos adsorbita per grammo di biochar (t) in funzione del tempo a pH 5.50, in 0.01 M NaClO4 (concentrazione del solido 1.50 g/dm3) a 25 °C. 100 80 60 40 20 0 , mg/g CE, mg/dm3 0 20 40 60 80 100 Fig.2 Quantità di Chlorfenvinphos adsorbita per grammo di biochar () in funzione della concentrazione all’equilibrio (CE) a pH 5.50, in 0.01 M NaClO4 (concentrazione del solido 1.50 g/dm3) a 25 °C. hanno mostrato che l'efficienza di rimozione del pesticida risulta essere tra il 20 e il 65%; inoltre, lo stato di equilibrio all'interfaccia solido-soluzione si raggiunge dai 60 ai 120 minuti.
Biochar da biomassa per la rimozione di Chlorfenvinphos nel trattamento sostenibile delle acque / Vitale, Luca. - (2025 Apr 25).
Biochar da biomassa per la rimozione di Chlorfenvinphos nel trattamento sostenibile delle acque
luca vitale
2025
Abstract
Il futuro dell'agricoltura dipende dalla riduzione dell'uso di fertilizzanti sintetici e dal riciclo dei rifiuti [1,2]. Lo scopo di questo lavoro è quello di utilizzare il biochar ottenuto da reflui zootecnici (effettuando un trattamento termico a 700 °C) come materiale adsorbente a basso costo. Il 80 biochar prodotto è stato applicato per la rimozione di Chlorfenvinphos, organofosforato, da soluzioni acquose. pesticida Lo studio dell’adsorbimento del pesticida è stato effettuato raccogliendo sia dati di equilibrio che cinetici. Le sospensioni di misura sono state preparate in 0.01 M di NaClO4 come mezzo ionico a pH 5.50. La concentrazione libera del pesticida è stata valutata mediante spettroscopia UV-VIS. I dati cinetici (Fig.1) sono stati interpretati da diversi modelli come lo pseudo-primo ordine e lo pseudo-secondo ordine, nonché il modello di Vermeulen di diffusione intraparticellare; quest'ultimo è risultato essere il più vicino ai dati sperimentali. Le isoterme di adsorbimento ottenute indicano che i dati sperimentali sono compatibili con il modello di Langmuir (Fig.2). L'analisi delle isoterme di adsorbimento a diverse temperature mediante l'equazione di Van't Hoff ha evidenziato la natura spontanea ed endotermica del processo di adsorbimento. I dati cinetici raccolti in funzione della temperatura 60 40 20 0 t, mg/g 0 100 200 300 t, min 400 Fig.1 Quantità di Chlorfenvinphos adsorbita per grammo di biochar (t) in funzione del tempo a pH 5.50, in 0.01 M NaClO4 (concentrazione del solido 1.50 g/dm3) a 25 °C. 100 80 60 40 20 0 , mg/g CE, mg/dm3 0 20 40 60 80 100 Fig.2 Quantità di Chlorfenvinphos adsorbita per grammo di biochar () in funzione della concentrazione all’equilibrio (CE) a pH 5.50, in 0.01 M NaClO4 (concentrazione del solido 1.50 g/dm3) a 25 °C. hanno mostrato che l'efficienza di rimozione del pesticida risulta essere tra il 20 e il 65%; inoltre, lo stato di equilibrio all'interfaccia solido-soluzione si raggiunge dai 60 ai 120 minuti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


