Il rapporto tecnico si basa sul Piano della Comunicazione – il principale output della Linea di intervento trasversale dedicata alla Comunicazione/Disseminazione nell’ambito del Progetto Beni e patrimonio culturale: governare la progettazione (PON “Governance e capacità istituzionale 2014- 2020”) – un documento strategico presentato all’interno della rendicontazione tecnico-scientifica conclusiva (giugno-luglio 2022). Lo scopo prioritario del Progetto è consistito nella messa a punto di un modello di governance inter-istituzionale multilivello (politico, giuridico, organizzativo, semantico, tecnico e tecnologico) volto a migliorare significativamente la gestione e il coordinamento di progetti complessi, caratterizzati da partnership ampie e variegate, nel settore dei Beni e Patrimonio Culturale (BPC). La peculiare impostazione bottom-up, trasversale all’intera progettazione, ha fatto sì che il modello di governance sia stato definito, sperimentato e affinato progressivamente a partire dal caso di studio, il quale ha compreso la progettazione, la realizzazione e il perfezionamento evolutivo del Portale delle fonti per la storia della Repubblica italiana, un punto di accesso unificato ai patrimoni politico-istituzionali e storico-archivistici messi a disposizione dai partner del Progetto, istituzioni ed enti culturali depositari di fonti documentarie essenziali per la ricostruzione dell’identità e della memoria nazionali. Il Piano della Comunicazione, redatto nel gennaio 2019, è stato poi integrato e modificato, per rendere ragione dei considerevoli mutamenti avvenuti in quest’ambito di attività. È stato infatti rielaborato durante la pandemia, nel novembre 2020, all’indomani dell’approvazione dell’ultima proroga concessa al Progetto, dal momento che il perdurare della crisi sanitaria ha imposto un significativo cambiamento di rotta nelle attività di disseminazione, impattando in misura rilevante soprattutto sulla diffusione dei risultati relativi al modello di governance; in particolare, a motivo dell’emergenza Covid-19, il sito di Progetto, concepito in origine prevalentemente come sito di servizio per condividere informazioni e aggiornamenti all’interno della più ampia comunità progettuale, è divenuto poi il principale veicolo per la comunicazione e diffusione allargata dei contenuti e dei risultati progettuali, specialmente per quanto concerne il modello di governance. Nel presente documento si mantiene la bipartizione fondamentale fra la vera e propria comunicazione progettuale - tra il Gruppo di Progetto, i Partner di Progetto, l’Agenzia per la Coesione Territoriale e i Decisori – e la diffusione/divulgazione dei contenuti e dei risultati al di fuori dei confini progettuali, una bipartizione utile per agevolare la comprensione delle differenti attività, della loro articolazione e gestione; si segnalano tuttavia, in modo esplicito, gli elementi comuni e le attività ibride e trasversali, al crocevia fra i due ambiti. Il Piano è completato dalla procedura di escalation, presentata a corredo nell’allegato, la quale descrive il processo per trasferire ai livelli decisionali superiori la gestione di un imprevisto, di diretto interesse per le attività di comunicazione.
Beni e Patrimonio Culturale: governare la progettazione. Piano della Comunicazione
Reggiani,Lisa
2022
Abstract
Il rapporto tecnico si basa sul Piano della Comunicazione – il principale output della Linea di intervento trasversale dedicata alla Comunicazione/Disseminazione nell’ambito del Progetto Beni e patrimonio culturale: governare la progettazione (PON “Governance e capacità istituzionale 2014- 2020”) – un documento strategico presentato all’interno della rendicontazione tecnico-scientifica conclusiva (giugno-luglio 2022). Lo scopo prioritario del Progetto è consistito nella messa a punto di un modello di governance inter-istituzionale multilivello (politico, giuridico, organizzativo, semantico, tecnico e tecnologico) volto a migliorare significativamente la gestione e il coordinamento di progetti complessi, caratterizzati da partnership ampie e variegate, nel settore dei Beni e Patrimonio Culturale (BPC). La peculiare impostazione bottom-up, trasversale all’intera progettazione, ha fatto sì che il modello di governance sia stato definito, sperimentato e affinato progressivamente a partire dal caso di studio, il quale ha compreso la progettazione, la realizzazione e il perfezionamento evolutivo del Portale delle fonti per la storia della Repubblica italiana, un punto di accesso unificato ai patrimoni politico-istituzionali e storico-archivistici messi a disposizione dai partner del Progetto, istituzioni ed enti culturali depositari di fonti documentarie essenziali per la ricostruzione dell’identità e della memoria nazionali. Il Piano della Comunicazione, redatto nel gennaio 2019, è stato poi integrato e modificato, per rendere ragione dei considerevoli mutamenti avvenuti in quest’ambito di attività. È stato infatti rielaborato durante la pandemia, nel novembre 2020, all’indomani dell’approvazione dell’ultima proroga concessa al Progetto, dal momento che il perdurare della crisi sanitaria ha imposto un significativo cambiamento di rotta nelle attività di disseminazione, impattando in misura rilevante soprattutto sulla diffusione dei risultati relativi al modello di governance; in particolare, a motivo dell’emergenza Covid-19, il sito di Progetto, concepito in origine prevalentemente come sito di servizio per condividere informazioni e aggiornamenti all’interno della più ampia comunità progettuale, è divenuto poi il principale veicolo per la comunicazione e diffusione allargata dei contenuti e dei risultati progettuali, specialmente per quanto concerne il modello di governance. Nel presente documento si mantiene la bipartizione fondamentale fra la vera e propria comunicazione progettuale - tra il Gruppo di Progetto, i Partner di Progetto, l’Agenzia per la Coesione Territoriale e i Decisori – e la diffusione/divulgazione dei contenuti e dei risultati al di fuori dei confini progettuali, una bipartizione utile per agevolare la comprensione delle differenti attività, della loro articolazione e gestione; si segnalano tuttavia, in modo esplicito, gli elementi comuni e le attività ibride e trasversali, al crocevia fra i due ambiti. Il Piano è completato dalla procedura di escalation, presentata a corredo nell’allegato, la quale descrive il processo per trasferire ai livelli decisionali superiori la gestione di un imprevisto, di diretto interesse per le attività di comunicazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


