Il volume è dedicato allo studio delle due traduzioni, tedesca e latina, che per oltre un secolo fecero circolare il celebre testo leibniziano, rimasto inedito fino al 1840. La prima parte del volume si compone di due saggi: il primo indaga la complessa storia del testo originario e della sua ricezione attraverso le traduzioni, mostrando tra l'altro che la versione latina, considerata finora anonima, fu redatta in realtà da Chr. Wolff; il secondo è focalizzato sull'aspetto terminologico e linguistico delle due traduzioni settecentesche, ma in particolare di quella tedesca, in relazione alla formazione e allo sviluppo del linguaggio filosofico moderno. La seconda parte del volume è dedicata all'analisi lessicografica del testo. In essa sono presentate una sinossi del testo originale leibniziano e delle sue traduzioni, ottenuta mediante una preliminare scansione in pericopi; inoltre, a partire dalla indicizzazione del testo originale francese, sono state messe a punto le concordanze contrastive dei testi francese, latino e tedesco che mettono a confronto i contesti e la terminologia filosofica delle tre lingue. Il volume è aperto da una prefazione di André Robinet, curatore dell'edizione critica dell'opera e decano degli studiosi leibniziani.
Le prime traduzioni della Monadologie di Leibniz (1720-1721). Introduzione storico-critica, sinossi dei testi, concordanze contrastive
Antonio Lamarra;Roberto Palaia;
2001
Abstract
Il volume è dedicato allo studio delle due traduzioni, tedesca e latina, che per oltre un secolo fecero circolare il celebre testo leibniziano, rimasto inedito fino al 1840. La prima parte del volume si compone di due saggi: il primo indaga la complessa storia del testo originario e della sua ricezione attraverso le traduzioni, mostrando tra l'altro che la versione latina, considerata finora anonima, fu redatta in realtà da Chr. Wolff; il secondo è focalizzato sull'aspetto terminologico e linguistico delle due traduzioni settecentesche, ma in particolare di quella tedesca, in relazione alla formazione e allo sviluppo del linguaggio filosofico moderno. La seconda parte del volume è dedicata all'analisi lessicografica del testo. In essa sono presentate una sinossi del testo originale leibniziano e delle sue traduzioni, ottenuta mediante una preliminare scansione in pericopi; inoltre, a partire dalla indicizzazione del testo originale francese, sono state messe a punto le concordanze contrastive dei testi francese, latino e tedesco che mettono a confronto i contesti e la terminologia filosofica delle tre lingue. Il volume è aperto da una prefazione di André Robinet, curatore dell'edizione critica dell'opera e decano degli studiosi leibniziani.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.