L'acquifero carbonatico pugliese rappresenta una buona riserva naturale di acqua ma, a causa della sua elevata vulnerabilità, percolazioni di scarichi domestici rilasciati sul suolo possono compromettere la salubrità della riserva. Questa condizione può favorire il ritrovamento di microrganismi patogeni negli approvvigionamenti potabili da pozzi, anche a notevole distanza dal punto di immissione dello scarico nel sottosuolo. Il rischio di tale contaminazione delle acque è stato messo in evidenza da una recente indagine epidemiologica condotta in Puglia per le zone costiere del Salento. Lo studio è stato supportato da simulazioni con modello matematico e da analisi virologiche su campioni d'acqua prelevati dai pozzi della falda di Nardò (Lecce).
MONITORAGGIO DI PATOGENI PERICOLOSI IN ACQUIFERI CARSICI FRATTURATI
MASCIOPINTO C;GIULIANO G
2004
Abstract
L'acquifero carbonatico pugliese rappresenta una buona riserva naturale di acqua ma, a causa della sua elevata vulnerabilità, percolazioni di scarichi domestici rilasciati sul suolo possono compromettere la salubrità della riserva. Questa condizione può favorire il ritrovamento di microrganismi patogeni negli approvvigionamenti potabili da pozzi, anche a notevole distanza dal punto di immissione dello scarico nel sottosuolo. Il rischio di tale contaminazione delle acque è stato messo in evidenza da una recente indagine epidemiologica condotta in Puglia per le zone costiere del Salento. Lo studio è stato supportato da simulazioni con modello matematico e da analisi virologiche su campioni d'acqua prelevati dai pozzi della falda di Nardò (Lecce).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


