La presente relazione evidenzia gli effetti distorsivi che si manifestano sul mercato per effetto del DM 3 agosto 2005 (criteri di accettabilità dei rifiuti in discarica), che pone notevoli restrizioni allo smaltimento in discarica dei rifiuti organici e praticamente non consente più lo smaltimento dei rifiuti biodegradabili. La crescente difficoltà a trovare soluzioni idonee di smaltimento determina un inevitabile incremento dei costi, anche se spesso ingiustificato considerando che l'attuazione della norma ha subito di anno in anno rinvii. Gli operatori del settore devono perciò gestire situazioni difficili che possono sfociare in crisi emergenziali vere e proprie, anche per effetto della difficoltà di una pianificazione degli interventi per effetto di una disciplina non chiara e omogenea nei vari settori. Le motivazioni alla base delle drastiche restrizioni allo smaltimento in discarica sono peraltro da ricercarsi non tanto nei principi di cautela e prevenzione quanto piuttosto in un recepimento errato della norma europea (Decisione del Consiglio del 19 dicembre 2002). Lo studio ha evidenziato, infine, che i costi in Italia sono sensibilmente superiori a quelli nella UE ed in particolare a quelli in Germania. Una società che effettua l'incenerimento di fanghi su un impianto on-site ha registrato un costo sensibilmente inferiore a quelli delle altre alternative di smaltimento-recupero evidenziando che i costi di smaltimento sono spesso drogati.
Il costo dello smaltimento dei fanghi di depurazione: problemi e prospettive
MININNI G;
2008
Abstract
La presente relazione evidenzia gli effetti distorsivi che si manifestano sul mercato per effetto del DM 3 agosto 2005 (criteri di accettabilità dei rifiuti in discarica), che pone notevoli restrizioni allo smaltimento in discarica dei rifiuti organici e praticamente non consente più lo smaltimento dei rifiuti biodegradabili. La crescente difficoltà a trovare soluzioni idonee di smaltimento determina un inevitabile incremento dei costi, anche se spesso ingiustificato considerando che l'attuazione della norma ha subito di anno in anno rinvii. Gli operatori del settore devono perciò gestire situazioni difficili che possono sfociare in crisi emergenziali vere e proprie, anche per effetto della difficoltà di una pianificazione degli interventi per effetto di una disciplina non chiara e omogenea nei vari settori. Le motivazioni alla base delle drastiche restrizioni allo smaltimento in discarica sono peraltro da ricercarsi non tanto nei principi di cautela e prevenzione quanto piuttosto in un recepimento errato della norma europea (Decisione del Consiglio del 19 dicembre 2002). Lo studio ha evidenziato, infine, che i costi in Italia sono sensibilmente superiori a quelli nella UE ed in particolare a quelli in Germania. Una società che effettua l'incenerimento di fanghi su un impianto on-site ha registrato un costo sensibilmente inferiore a quelli delle altre alternative di smaltimento-recupero evidenziando che i costi di smaltimento sono spesso drogati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.