Il presente lavoro riporta i risultati ottenuti durante una campagna sperimentale volta al trasferimento su scala dimostrativa di una nuova tecnologia (SBBGR - Sequencing Batch Biofilter Granular Reactor), basata sull'utilizzo di un biofiltro periodico nel quale la biomassa cresce prevalentemente in forma granulare, per il trattamento delle acque reflue urbane, con il supporto finanziario della Commissione Europea (progetto Life PERBIOF). I risultati, ottenuti dopo più di un anno di sperimentazione durante il quale un prototipo della tecnologia é stato alimentato con l'effluente primario del depuratore municipale di Bari Occidentale, hanno evidenziato efficienze di rimozione del COD, solidi sospesi ed ammoniaca maggiori del 80% anche a valori di tempi di residenza idraulici piuttosto bassi (circa 4 h). La rimozione dell'azoto ammoniacale ha evidenziato inoltre fenomeni di denitrificazione aerobica molto spinti con concentrazioni di azoto ossidato molto basse. Di particolare interesse è stata la bassissima produzione di fango (quasi un ordine di grandezza inferiore a quella dei sistemi a fanghi attivi) riscontrata durante l'intero periodo di sperimentazione che ha di fatto confermato i risultati ottenuti da tempo su scala laboratorio. Tale bassa produzione di fango é stata attribuita all'elevato valore dell'età del fango (circa 150 giorni) che ha portato a concentrazioni di biomassa nel reattore molto elevate (fino a 40 kg TSS/m3).
PROGETTO LIFE PERBIOF: SCALE-UP DELLA TECNOLOGIA SBBGR PER LA DEPURAZIONE DELLE ACQUE DI SCARICO
DI IACONI C;DEL MORO G;RAMADORI R;LOPEZ A
2008
Abstract
Il presente lavoro riporta i risultati ottenuti durante una campagna sperimentale volta al trasferimento su scala dimostrativa di una nuova tecnologia (SBBGR - Sequencing Batch Biofilter Granular Reactor), basata sull'utilizzo di un biofiltro periodico nel quale la biomassa cresce prevalentemente in forma granulare, per il trattamento delle acque reflue urbane, con il supporto finanziario della Commissione Europea (progetto Life PERBIOF). I risultati, ottenuti dopo più di un anno di sperimentazione durante il quale un prototipo della tecnologia é stato alimentato con l'effluente primario del depuratore municipale di Bari Occidentale, hanno evidenziato efficienze di rimozione del COD, solidi sospesi ed ammoniaca maggiori del 80% anche a valori di tempi di residenza idraulici piuttosto bassi (circa 4 h). La rimozione dell'azoto ammoniacale ha evidenziato inoltre fenomeni di denitrificazione aerobica molto spinti con concentrazioni di azoto ossidato molto basse. Di particolare interesse è stata la bassissima produzione di fango (quasi un ordine di grandezza inferiore a quella dei sistemi a fanghi attivi) riscontrata durante l'intero periodo di sperimentazione che ha di fatto confermato i risultati ottenuti da tempo su scala laboratorio. Tale bassa produzione di fango é stata attribuita all'elevato valore dell'età del fango (circa 150 giorni) che ha portato a concentrazioni di biomassa nel reattore molto elevate (fino a 40 kg TSS/m3).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.