Lo studio del plancton marino costiero è di primaria importanza ai fini di una corretta gestione delle risorse ambientali, specialmente in aree interessate da attività umane con ricadute di tipo socio-economico sul territorio. Gli ambienti confinati come baie, lagune, porti e mari interni, poi, hanno un ruolo predominante, tra le diverse tipologie di aree costiere, in quanto spesso sono siti idonei ad attività di pesca ed acquicoltura. Il Porto di Siracusa rientra in questa categoria di siti confinati, in cui c'è una fiorente coltivazione di mitili e che vive periodicamente l'insorgenza di bloom algali, anche causati da specie tossiche. Nell'ambito del Progetto SEED è stato condotto uno studio del fitoplancton dell'area nella colonna d'acqua che ha rivelato la presenza di bloom periodici a carico di specie quali Lingulodinium polyedrum, Alexandrium sp. e Gymnodinium sp. Al fine di completare lo studio dei cicli vitali delle specie interessate e di comprendere meglio la dinamica del fitoplancton nell'area di studio, allo studio della colonna d'acqua è stata associata l'analisi dei sedimenti superficiali, per conoscere la struttura della banca di cisti presente. In base ai risultati ottenuti, si è visto che lo studio della dinamica del fitoplancton nel Porto di Siracusa può essere condotto anche tramite l'analisi della banca di cisti nei sedimenti. In particolare, la stretta corrispondenza trovata tra colonna d'acqua e sedimenti per quanto riguarda le principali specie che producono bloom nell'area, a fronte delle basse densità registrate nei sedimenti, porta a considerare la necessità di un piano di studio più mirato, con campionamenti stagionali ed un aumento del numero delle stazioni.

La banca di cisti del plancton nei sedimenti del Porto di Siracusa

Rubino Fernando;Belmonte Manuela;Caroppo Carmela;
2007

Abstract

Lo studio del plancton marino costiero è di primaria importanza ai fini di una corretta gestione delle risorse ambientali, specialmente in aree interessate da attività umane con ricadute di tipo socio-economico sul territorio. Gli ambienti confinati come baie, lagune, porti e mari interni, poi, hanno un ruolo predominante, tra le diverse tipologie di aree costiere, in quanto spesso sono siti idonei ad attività di pesca ed acquicoltura. Il Porto di Siracusa rientra in questa categoria di siti confinati, in cui c'è una fiorente coltivazione di mitili e che vive periodicamente l'insorgenza di bloom algali, anche causati da specie tossiche. Nell'ambito del Progetto SEED è stato condotto uno studio del fitoplancton dell'area nella colonna d'acqua che ha rivelato la presenza di bloom periodici a carico di specie quali Lingulodinium polyedrum, Alexandrium sp. e Gymnodinium sp. Al fine di completare lo studio dei cicli vitali delle specie interessate e di comprendere meglio la dinamica del fitoplancton nell'area di studio, allo studio della colonna d'acqua è stata associata l'analisi dei sedimenti superficiali, per conoscere la struttura della banca di cisti presente. In base ai risultati ottenuti, si è visto che lo studio della dinamica del fitoplancton nel Porto di Siracusa può essere condotto anche tramite l'analisi della banca di cisti nei sedimenti. In particolare, la stretta corrispondenza trovata tra colonna d'acqua e sedimenti per quanto riguarda le principali specie che producono bloom nell'area, a fronte delle basse densità registrate nei sedimenti, porta a considerare la necessità di un piano di studio più mirato, con campionamenti stagionali ed un aumento del numero delle stazioni.
2007
Istituto per l'Ambiente Marino Costiero - IAMC - Sede Napoli
plankton
resting stages
Ionian Sea
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/102495
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact