Il Sistema Informativo Territoriale è composto da un insieme di strumenti atti a raccogliere, archiviare, recuperare, trasformare e visualizzare dati spaziali e dati non spaziali. Un sistema di sostegno alle decisioni che implica l'implementazione di dati, spazialmente riferiti in un ambiente orientato alla risoluzione di problemi con avanzate capacità di modellazione dei dati geografici. Da queste definizioni discende che un GIS ha le capacità di elaborare dati spaziali, di trasformare i dati in informazioni, di integrare differenti tipi di dati, di analizzare e modellare i fenomeni che occorrono sulla superfice terrestre, di fornire supporto alle decisioni. Interpretare i dati è un processo di elaborazione necessario perché l'informazione non sempre è direttamente intellegibile: essa è spesso contenuta nei dati in forma implicita e solo con l'interpretazione si possono ricavare informazioni da dati apparentemente senza relazione tra loro. L'interpretazione conferisce così un valore aggiunto ai dati, trasformandoli in conoscenza, ovvero in informazioni utili alla conoscenza. L'introduzione del GIS nel campo della scienza e tecnologia per la conservazione dei Beni Culturali è un'acquisizione relativamente recente. Nonostante ciò si è assistito in tempi brevi ad un grande sviluppo delle applicazioni in questo settore. La ragione è legata sostanzialmente al carattere multidisciplinare di questa area di ricerca che rende imprescindibile l'impiego di uno strumento atto a correlare ed integrare le più svariate informazioni e gli esiti derivanti dalle varie analisi conoscitive: dalla ricerca storica ai rilievi e alle prospezioni archeologiche, dalle analisi chimiche e fisiche finalizzate alla conoscenza dello stato di degrado allo studio storico-artistico ed architettonico. L'idea di impiegare un Sistema Informativo geografico per la schedatura sistematica di tutte le torri costiere salentine e lucane del Regno di Napoli è stata organizzata in modo tale che le caratteristiche comuni delle torri possano subito essere evidenziate. Infatti sono state redatte opportune tabelle elettroniche, convertite in formati speciali, da collegare dinamicamente ai manufatti ed ai tematismi vettoriali oggetto dell'analisi. Le tabelle, oltre alle caratteristiche tipologiche, strutturali, costruttive ed architettoniche, ubicazione e dati storici, contengono quei dati e parametri tecnici necessari per la programmazione di un piano di recupero.
Applicazione del GIS per la rivalutazione dei Beni Culturali: le torri costiere nella provincia di Terra d'Otranto
Maurizio Delli Santi;
2002
Abstract
Il Sistema Informativo Territoriale è composto da un insieme di strumenti atti a raccogliere, archiviare, recuperare, trasformare e visualizzare dati spaziali e dati non spaziali. Un sistema di sostegno alle decisioni che implica l'implementazione di dati, spazialmente riferiti in un ambiente orientato alla risoluzione di problemi con avanzate capacità di modellazione dei dati geografici. Da queste definizioni discende che un GIS ha le capacità di elaborare dati spaziali, di trasformare i dati in informazioni, di integrare differenti tipi di dati, di analizzare e modellare i fenomeni che occorrono sulla superfice terrestre, di fornire supporto alle decisioni. Interpretare i dati è un processo di elaborazione necessario perché l'informazione non sempre è direttamente intellegibile: essa è spesso contenuta nei dati in forma implicita e solo con l'interpretazione si possono ricavare informazioni da dati apparentemente senza relazione tra loro. L'interpretazione conferisce così un valore aggiunto ai dati, trasformandoli in conoscenza, ovvero in informazioni utili alla conoscenza. L'introduzione del GIS nel campo della scienza e tecnologia per la conservazione dei Beni Culturali è un'acquisizione relativamente recente. Nonostante ciò si è assistito in tempi brevi ad un grande sviluppo delle applicazioni in questo settore. La ragione è legata sostanzialmente al carattere multidisciplinare di questa area di ricerca che rende imprescindibile l'impiego di uno strumento atto a correlare ed integrare le più svariate informazioni e gli esiti derivanti dalle varie analisi conoscitive: dalla ricerca storica ai rilievi e alle prospezioni archeologiche, dalle analisi chimiche e fisiche finalizzate alla conoscenza dello stato di degrado allo studio storico-artistico ed architettonico. L'idea di impiegare un Sistema Informativo geografico per la schedatura sistematica di tutte le torri costiere salentine e lucane del Regno di Napoli è stata organizzata in modo tale che le caratteristiche comuni delle torri possano subito essere evidenziate. Infatti sono state redatte opportune tabelle elettroniche, convertite in formati speciali, da collegare dinamicamente ai manufatti ed ai tematismi vettoriali oggetto dell'analisi. Le tabelle, oltre alle caratteristiche tipologiche, strutturali, costruttive ed architettoniche, ubicazione e dati storici, contengono quei dati e parametri tecnici necessari per la programmazione di un piano di recupero.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


