L'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Toscana, nell'ambito di una convenzione con IFAC-CNR, ha messo a punto uno strumento webGIS basato su una suite di software completamente open source. Questo, inizialmente studiato per condividere i dati contenuti nel Catasto degli Elettrodotti della Regione Toscana (CERT), consente ora di mettere a disposizione dei cittadini e delle istituzioni informazioni ambientali facilmente accessibili anche online, e permette ai tecnici di interagire per effettuare le normali operazioni di inserimento dati sfruttando le potenzialità offerte da un prodotto GIS in ambiente distribuito. Lo strumento implementato si basa su UMN MapServer come motore di rendering, e sfrutta le potenzialità offerte dal client p.mapper, avvalendosi di un database di gestione dell'ambiente (per quanto riguarda sia il file di mappa, sia gli script di configurazione) e degli utenti, che consente un'autenticazione differenziata in fase d'accesso al portale geografico. L'interfaccia appositamente sviluppata consente un'immediata ed efficace gestione da parte dell'amministratore dei vari tipi di dato (shapefile, raster e layer PostGIS) fruibili dal MapServer, nonché degli elementi tipici dell'ambiente p.mapper (in particolare categorie e layer). È inoltre possibile la creazione e gestione dei profili, cui sono associati gli utenti che accedono al sistema, in modo da permettere una visualizzazione selettiva dei dati e delle relative opzioni di ricerca. Lo sfruttamento di una funzionalità particolare di p.mapper (l'inserimento dei cosiddetti "marcatori") ha permesso inoltre di realizzare alcune applicazioni che consentono all'utente di inserire i dati in un apposito database sotto forma di entità geometriche.

La gestione di un portale geografico basato su p.mapper per l'esposizione dei dati ambientali

Comelli M
2009

Abstract

L'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Toscana, nell'ambito di una convenzione con IFAC-CNR, ha messo a punto uno strumento webGIS basato su una suite di software completamente open source. Questo, inizialmente studiato per condividere i dati contenuti nel Catasto degli Elettrodotti della Regione Toscana (CERT), consente ora di mettere a disposizione dei cittadini e delle istituzioni informazioni ambientali facilmente accessibili anche online, e permette ai tecnici di interagire per effettuare le normali operazioni di inserimento dati sfruttando le potenzialità offerte da un prodotto GIS in ambiente distribuito. Lo strumento implementato si basa su UMN MapServer come motore di rendering, e sfrutta le potenzialità offerte dal client p.mapper, avvalendosi di un database di gestione dell'ambiente (per quanto riguarda sia il file di mappa, sia gli script di configurazione) e degli utenti, che consente un'autenticazione differenziata in fase d'accesso al portale geografico. L'interfaccia appositamente sviluppata consente un'immediata ed efficace gestione da parte dell'amministratore dei vari tipi di dato (shapefile, raster e layer PostGIS) fruibili dal MapServer, nonché degli elementi tipici dell'ambiente p.mapper (in particolare categorie e layer). È inoltre possibile la creazione e gestione dei profili, cui sono associati gli utenti che accedono al sistema, in modo da permettere una visualizzazione selettiva dei dati e delle relative opzioni di ricerca. Lo sfruttamento di una funzionalità particolare di p.mapper (l'inserimento dei cosiddetti "marcatori") ha permesso inoltre di realizzare alcune applicazioni che consentono all'utente di inserire i dati in un apposito database sotto forma di entità geometriche.
2009
Istituto di Fisica Applicata - IFAC
p.mapper
GIS
Dati ambientali
Campi elettromagnetici
Rumore
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/105603
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