L'esperienza editoriale sulle poesie di Folchetto di Marsiglia e su altri testi trobadorici è stata improntata a una sorta di 'restauro conservativo' della tradizione manoscritta, volta a isolare delle redazioni dei testi attraverso una valutazione delle varianti adiafore caratterizzanti (l'esiguità degli errori palesi ha quasi sistematicamente impedito l'utilizzo di procedimenti stemmatici). Il principio di non mescolare le redazioni è stato messo in crisi in taluni casi da fenomeni di contaminazione, originati presumibilmente da esemplari anteriori ai canzonieri conservati dotati di varianti alternative. Il fenomeno, studiato in particolare per quanto riguarda il canzoniere provenzale D da d'A. S. Avalle e, più recentemente, da L. Barbieri, è alla base di doppie lezioni (e da doppie lezioni negative) riscontrabili nelle tradizioni delle poesie su menzionate e di assetti testuali che contraddicono i rapporti fra i testimoni evidenziati per altre vie. Partendo dai dati già raccolti e estendendo l'esemplificazione ad altri componimenti trobadorici, l'intervento si propone di esaminare tali situazioni e la ricaduta sul piano editoriale.
Sulla contaminazione nella tradizione manoscritta trobadorica: varianti alternative, doppie lezioni ed effetti sulla pratica editoriale
Squillacioti;Paolo
2011
Abstract
L'esperienza editoriale sulle poesie di Folchetto di Marsiglia e su altri testi trobadorici è stata improntata a una sorta di 'restauro conservativo' della tradizione manoscritta, volta a isolare delle redazioni dei testi attraverso una valutazione delle varianti adiafore caratterizzanti (l'esiguità degli errori palesi ha quasi sistematicamente impedito l'utilizzo di procedimenti stemmatici). Il principio di non mescolare le redazioni è stato messo in crisi in taluni casi da fenomeni di contaminazione, originati presumibilmente da esemplari anteriori ai canzonieri conservati dotati di varianti alternative. Il fenomeno, studiato in particolare per quanto riguarda il canzoniere provenzale D da d'A. S. Avalle e, più recentemente, da L. Barbieri, è alla base di doppie lezioni (e da doppie lezioni negative) riscontrabili nelle tradizioni delle poesie su menzionate e di assetti testuali che contraddicono i rapporti fra i testimoni evidenziati per altre vie. Partendo dai dati già raccolti e estendendo l'esemplificazione ad altri componimenti trobadorici, l'intervento si propone di esaminare tali situazioni e la ricaduta sul piano editoriale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


