Al centro di questo saggio è il rapporto tra Stato e Chiesa nel cruciale terreno dei processi educativi durante un periodo di profonde e rapide trasformazioni, come fu la dominazione napoleonica nel Regno di Napoli (1806-1814). Ricostruendo l'atteggiamento delle gerarchie ecclesiastiche, ma anche del basso clero, di fronte alle sollecitazioni riformiste provenienti dal potere politico, si mette in luce il fatto che i risultati rappresentarono il frutto di molteplici tensioni, le quali, tuttavia, videro nella maggior parte dei casi la prevalenza del mondo ecclesiastico, che nel complesso riuscì a mantenere le antiche capacità di controllo sul mondo scolastico.
Molti contrasti e qualche idillio. Stato e Chiesa di fronte alla riforma scolastica durante il decennio francese
Lupo Maurizio
2011
Abstract
Al centro di questo saggio è il rapporto tra Stato e Chiesa nel cruciale terreno dei processi educativi durante un periodo di profonde e rapide trasformazioni, come fu la dominazione napoleonica nel Regno di Napoli (1806-1814). Ricostruendo l'atteggiamento delle gerarchie ecclesiastiche, ma anche del basso clero, di fronte alle sollecitazioni riformiste provenienti dal potere politico, si mette in luce il fatto che i risultati rappresentarono il frutto di molteplici tensioni, le quali, tuttavia, videro nella maggior parte dei casi la prevalenza del mondo ecclesiastico, che nel complesso riuscì a mantenere le antiche capacità di controllo sul mondo scolastico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.