La collana di studi legati alla Rivista federalismi.it e all'Associazione «Osservatorio sui processi di governo e sul federalismo» prosegue con il terzo volume dedicato alla legge n. 42 del 2009 sul «federalismo fiscale». Si tratta di uno dei più rilevanti testi di attuazione del Titolo V della Costituzione, così come riformato dalla legge costituzionale n. 3 del 2001, perché la legge interviene per porre le norme statali allo scopo - come rilevato dalla Corte costituzionale in questi anni - di implementare l'art. 119 della Costituzione e permettere l'esercizio della potestà normativa delle Regioni e degli enti locali relativamente all'autonomia finanziaria. La legge sul «federalismo fiscale» pone anche la disciplina transitoria per l'attuazione dell'art. 114, comma terzo, Cost., relativamente a Roma Capitale, sia nella sua versione di Comune che di Città metropolitana Capitale; un tema, quest'ultimo, che ha visto il sottoscritto impegnato direttamente nella fase di dialogo istituzionale tra Governo, Comune di Roma, Provincia di Roma e Regione Lazio che ha preceduto l'adozione del testo. In questi anni, la rivista federalismi.it si è occupata dei temi oggetto di questo volume cercando di coniugare, come ci piace ricordare, la serietà e la scientificità dei contributi con la rapidità e la tempestività permesse dalla rete, convinti che il dialogo, lo scambio e la continua reciproca apertura costituiscano l'unico modo per l'arricchimento individuale e collettivo all'interno delle democrazie contemporanee pluraliste. L'adozione della legge n. 42/09 ha imposto un lavoro complessivo di analisi dell'impianto della legge e dei singoli articoli di testo, tale da mettere a disposizione degli operatori del diritto e delle istituzioni una guida critica alla lettura dell'articolato, per di più nella sua versione novellata di recente delle leggi n. 196/2009 e n. 25/ 2010, approvate dal Parlamento mentre si chiudeva questo lavoro. Questo volume non è il primo commento alla legge n. 42/09, ma è il primo che analizza i singoli articoli nella sua versione aggiornata e lo fa con uno stile chiaro e puntuale, tale da permettere al lettore di entrare nella ratio della legge e nelle sue specifiche scelte, oltre che fornendo spunti per ulteriori approfondimenti. Mi permetto di rivolgere un ringraziamento ai curatori del volume, Giulio M. Salerno e Antonio Ferrara, per aver colto l'importanza di un lavoro come questo su un atto così rilevante che costituirà il presupposto ed il riferimento per molti dei temi istituzionali e giuridici dei prossimi anni, sull'approfondimento dei quali l'Osservatorio e la Rivista cercheranno di continuare a dare un contributo, libero e qualificato, alla comunità scientifica e a quella istituzionale

Commento agli articoli 15 e 23 sulle Città metropolitane

Antonio Ferrara
2010

Abstract

La collana di studi legati alla Rivista federalismi.it e all'Associazione «Osservatorio sui processi di governo e sul federalismo» prosegue con il terzo volume dedicato alla legge n. 42 del 2009 sul «federalismo fiscale». Si tratta di uno dei più rilevanti testi di attuazione del Titolo V della Costituzione, così come riformato dalla legge costituzionale n. 3 del 2001, perché la legge interviene per porre le norme statali allo scopo - come rilevato dalla Corte costituzionale in questi anni - di implementare l'art. 119 della Costituzione e permettere l'esercizio della potestà normativa delle Regioni e degli enti locali relativamente all'autonomia finanziaria. La legge sul «federalismo fiscale» pone anche la disciplina transitoria per l'attuazione dell'art. 114, comma terzo, Cost., relativamente a Roma Capitale, sia nella sua versione di Comune che di Città metropolitana Capitale; un tema, quest'ultimo, che ha visto il sottoscritto impegnato direttamente nella fase di dialogo istituzionale tra Governo, Comune di Roma, Provincia di Roma e Regione Lazio che ha preceduto l'adozione del testo. In questi anni, la rivista federalismi.it si è occupata dei temi oggetto di questo volume cercando di coniugare, come ci piace ricordare, la serietà e la scientificità dei contributi con la rapidità e la tempestività permesse dalla rete, convinti che il dialogo, lo scambio e la continua reciproca apertura costituiscano l'unico modo per l'arricchimento individuale e collettivo all'interno delle democrazie contemporanee pluraliste. L'adozione della legge n. 42/09 ha imposto un lavoro complessivo di analisi dell'impianto della legge e dei singoli articoli di testo, tale da mettere a disposizione degli operatori del diritto e delle istituzioni una guida critica alla lettura dell'articolato, per di più nella sua versione novellata di recente delle leggi n. 196/2009 e n. 25/ 2010, approvate dal Parlamento mentre si chiudeva questo lavoro. Questo volume non è il primo commento alla legge n. 42/09, ma è il primo che analizza i singoli articoli nella sua versione aggiornata e lo fa con uno stile chiaro e puntuale, tale da permettere al lettore di entrare nella ratio della legge e nelle sue specifiche scelte, oltre che fornendo spunti per ulteriori approfondimenti. Mi permetto di rivolgere un ringraziamento ai curatori del volume, Giulio M. Salerno e Antonio Ferrara, per aver colto l'importanza di un lavoro come questo su un atto così rilevante che costituirà il presupposto ed il riferimento per molti dei temi istituzionali e giuridici dei prossimi anni, sull'approfondimento dei quali l'Osservatorio e la Rivista cercheranno di continuare a dare un contributo, libero e qualificato, alla comunità scientifica e a quella istituzionale
2010
9788824319522
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/1100
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact