Situazione attuale e prospettive di sviluppo degli oli vegetali e del biodiesel

Le oleaginose e l'olio vegetale da esse derivato rappresentano fonti di energia rinnovabile di notevole interesse. Queste biomasse sono caratterizzate da una elevata flessibilità applicativa che ne consente l’utilizzo per la produzione energetica in diversi contesti: come olio grezzo nei motori endotermici a ciclo diesel per generare calore ed energia elettrica o come biodiesel per gli autotrasporti e per il riscaldamento. Questa versatilità ha favorito lo sviluppo di diverse filiere di produzione e trasformazione, soprattutto a livello industriale, ma si aprono anche all’agricoltore diverse attività tecnico - economiche. Il biodiesel è ottenuto dall’olio di spremitura di semi di specie oleaginose seguita da un processo di trans esterificazione. Allo stato attuale il biodiesel, si produce su scala industriale e viene ottenuto da coltivazioni convenzionali come: girasole, soia, colza tra le principali colture o da oleaginose provenienti da colture tropicali come ricino, olio di palma, jatropha.Lo sviluppo del biodiesel in Italia potrebbe essere supportato dalla creazione di filiere che valorizzano la specificità del territorio, anche se necessariamente deve essere legato a importazioni di materie prime. Le produzioni nazionali sono ancora limitate ma si può pensare di superare il vincolo della disponibilità di superfici agricole spostando le coltivazioni nei paesi con maggiori disponibilità di terra dando vita a filiere energetiche transnazionali. Vi sono diverse sperimentazioni e piani di sviluppo operativi per filiere agro-energetiche italiane che interessano sia gli oli vegetali, sia il biodiesel. L’operatività di tali filiere agro-energetiche dipende da attività ricerca e sperimentazione per l’individuazione di specie più produttive e/o con caratteristiche degli olii tali da garantire l’utilizzo come vettore energetico.