Per salvaguardare le falde sotterranee di buona qualità dall'inquinamento da percolato di discariche di rifiuti solidi urbani (RSU), è stato condotto uno studio chimico sulla sua composizione e produzione di alcuni impianti pugliesi. Tale studio ha consentito di ricavare alcuni parametri analitici di riferimento per il controllo dell'inquinamento. L'applicazione ad un caso reale, di un modello matematico per la simulazione della contaminazione, ha consentito di individuare una migliore ubicazione del pozzo spia ed il corrispondente intervallo di campionamento, per il controllo di una falda fratturata. La metodologia, applicata ad una discarica in provincia di Brindisi, propone di ridurre i parametri analitici da controllare ai soli TOC, ammoniaca, potassio e fenoli ed individua un intervallo di campionamento massimo di di 20 giorni, per immissioni accidentali di percolato in falda. Tale risultato suggerisce una modifica dei regolamenti provinciali attualmente in vigore che stabiliscono intervalli superiori ai due mesi, sufficienti solo a rilevare perdite continue nel tempo di percolato. La riduzione dei parametri di controllo a solo quattro di facile determinazione e la corretta ubicazione del pozzo spia consente una notevole semplificazione delle attuali operazioni gestionali di controllo.

Intercettazione di percolato di discariche (RSU). Pozzo spia e campionamenti.

C MASCIOPINTO;
1998

Abstract

Per salvaguardare le falde sotterranee di buona qualità dall'inquinamento da percolato di discariche di rifiuti solidi urbani (RSU), è stato condotto uno studio chimico sulla sua composizione e produzione di alcuni impianti pugliesi. Tale studio ha consentito di ricavare alcuni parametri analitici di riferimento per il controllo dell'inquinamento. L'applicazione ad un caso reale, di un modello matematico per la simulazione della contaminazione, ha consentito di individuare una migliore ubicazione del pozzo spia ed il corrispondente intervallo di campionamento, per il controllo di una falda fratturata. La metodologia, applicata ad una discarica in provincia di Brindisi, propone di ridurre i parametri analitici da controllare ai soli TOC, ammoniaca, potassio e fenoli ed individua un intervallo di campionamento massimo di di 20 giorni, per immissioni accidentali di percolato in falda. Tale risultato suggerisce una modifica dei regolamenti provinciali attualmente in vigore che stabiliscono intervalli superiori ai due mesi, sufficienti solo a rilevare perdite continue nel tempo di percolato. La riduzione dei parametri di controllo a solo quattro di facile determinazione e la corretta ubicazione del pozzo spia consente una notevole semplificazione delle attuali operazioni gestionali di controllo.
1998
Istituto di Ricerca Sulle Acque - IRSA
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/116160
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact