Da quando, nel 1896, P. Gauckler testimoniò il ritrovamento di un atelier specializzato nella produzione di sigillata africana ad Uthina (Tunisia Settentrionale) l'importanza di questa antica città romana del Nord Africa si è moltiplicata. In questo lavoro si riportano i risultati dello studio di un repertorio di materiali fittili provenienti dall'atelier ceramico della c.d. "Casa dei Laberii". Lo studio è stato condotto sia dal punto di vista storico archeologico, sia dal punto di vista tecnico scientifico, con l'analisi archeometrica dei manufatti campionati, confrontata con i risultati della caratterizzazione dei materiali argillosi presenti nella regione dello Oued Meliane. La presentazione dei dati raccolti consente di formulare alcune considerazioni conclusive sulle caratteristiche dei manufatti in sigillata D locali, definendone nel dettaglio gli aspetti composizionali degli impasti e le tecniche di realizzazione. Lo studio ha permesso inoltre di identificare due tipologie distinte differenziabili sia su base chimica, sia mineralogica, trovando una significativa affinità con alcune georisorse locali. Lo studio integrato archeologico-archeometrico costituisce, a nostro avviso, un esempio eloquente delle potenzialità offerte dai gruppi di ricerca multidisciplinare, fornendo dati obbiettivi utili alla migliore comprensione dell'evoluzione storica e tecnologica.

Scavi archeologici a Uthina. Analisi archeometriche dei reperti mobili: le ceramiche

Cara Stefano;Carcangiu Gianfranco;
2002

Abstract

Da quando, nel 1896, P. Gauckler testimoniò il ritrovamento di un atelier specializzato nella produzione di sigillata africana ad Uthina (Tunisia Settentrionale) l'importanza di questa antica città romana del Nord Africa si è moltiplicata. In questo lavoro si riportano i risultati dello studio di un repertorio di materiali fittili provenienti dall'atelier ceramico della c.d. "Casa dei Laberii". Lo studio è stato condotto sia dal punto di vista storico archeologico, sia dal punto di vista tecnico scientifico, con l'analisi archeometrica dei manufatti campionati, confrontata con i risultati della caratterizzazione dei materiali argillosi presenti nella regione dello Oued Meliane. La presentazione dei dati raccolti consente di formulare alcune considerazioni conclusive sulle caratteristiche dei manufatti in sigillata D locali, definendone nel dettaglio gli aspetti composizionali degli impasti e le tecniche di realizzazione. Lo studio ha permesso inoltre di identificare due tipologie distinte differenziabili sia su base chimica, sia mineralogica, trovando una significativa affinità con alcune georisorse locali. Lo studio integrato archeologico-archeometrico costituisce, a nostro avviso, un esempio eloquente delle potenzialità offerte dai gruppi di ricerca multidisciplinare, fornendo dati obbiettivi utili alla migliore comprensione dell'evoluzione storica e tecnologica.
2002
Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria - IGAG
9788843024292
Uthina
archeometria
sigillata D africana
Zeugutana
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/117699
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