Molti metodi sono stati utilizzati per la creazione di modelli digitali delle quote del terreno (DEM), bma qualunque sia il metodo utilizzato il DEM sarà affetto sempre da errori. Il confronto tra i valori di quota interpolati e quelli ottenuti da un rilievo di alta precisione possono consentire la stima dell'accuratezza del DEM. Basta sottrarre dal valore interpolato quello misurato per ottenere l'errore in quel punto. Avendo questa informazione diverse statistiche possono essere calcolate. La deviazione standard dell'errore (RMSE) è la misura dell'errore comunemente utilizzata dai rilevatori in tutto il mondo. In tal modo un singolo valore di errore è riportato per l'intero DEM e devono essere fatte implicite assunzioni inaccettabili circa l'errore: mancanza di una struttura spaziale e stazionarietà per l'intera area rilevata. Nel lavoro è proposto un approccio alternativo per ottenere una stima locale dell'errore migliorata. Esso è basato sulla modellizzazione dell'errore mediante la simulazione stocastica per generare valori alternativi dei dati ed ottenere una stima probabilistica dell'accuratezza del DEM. L'area di studio ha una superficie di circa 1.5 ha ed è una dolina ubicata nelle Alpi nell'altopiano degli Andossi (SO). Utilizzando la simulazione Gaussiana sequenziale condizionale sono state generate 500 simulazioni dell'errore per ogni nodo della griglia dell'intera area. Dall'insieme delle immagini simulate sono state ottenute diverse informazioni statistiche: 1) la mappa del valore atteso dell'errore e 2) le mappe di probabilità di sovrastima e di sottostima della quota. Le statistiche calcolate e l'istogramma degli errori hanno mostrato una distribuzione approssimativamente normale con una leggera distorsione positiva. La mappa del valore atteso ha rivelato una chiara correlazione degli errori nel DEM con la pendenza. I valori più alti sono stati localizzati nelle aree più ripide nella parte settentrionale dell'area la correlazione spaziale degli errori è stata indicata anche dall'alta probabilità di sovrastima su una larga parte settentrionale della dolina. Le proprietà derivate dal DEM indagate in questo studio, pendenza ed esposizione, hanno realmente mostrato una maggiore incertezza con gli errori casuali e non correlati spazialmente. I molteplici DEM risultanti che possono essere generati incorporando le diverse immagini dell'errore permettono di derivare una versione probabile del DEM da utilizzare nei successivi processi decisionali.

Accuratezza e propagazione degli errori dei parametri topografici del DEM di una dolina della Val Chiavenna

Gabriele Buttafuoco;
2007

Abstract

Molti metodi sono stati utilizzati per la creazione di modelli digitali delle quote del terreno (DEM), bma qualunque sia il metodo utilizzato il DEM sarà affetto sempre da errori. Il confronto tra i valori di quota interpolati e quelli ottenuti da un rilievo di alta precisione possono consentire la stima dell'accuratezza del DEM. Basta sottrarre dal valore interpolato quello misurato per ottenere l'errore in quel punto. Avendo questa informazione diverse statistiche possono essere calcolate. La deviazione standard dell'errore (RMSE) è la misura dell'errore comunemente utilizzata dai rilevatori in tutto il mondo. In tal modo un singolo valore di errore è riportato per l'intero DEM e devono essere fatte implicite assunzioni inaccettabili circa l'errore: mancanza di una struttura spaziale e stazionarietà per l'intera area rilevata. Nel lavoro è proposto un approccio alternativo per ottenere una stima locale dell'errore migliorata. Esso è basato sulla modellizzazione dell'errore mediante la simulazione stocastica per generare valori alternativi dei dati ed ottenere una stima probabilistica dell'accuratezza del DEM. L'area di studio ha una superficie di circa 1.5 ha ed è una dolina ubicata nelle Alpi nell'altopiano degli Andossi (SO). Utilizzando la simulazione Gaussiana sequenziale condizionale sono state generate 500 simulazioni dell'errore per ogni nodo della griglia dell'intera area. Dall'insieme delle immagini simulate sono state ottenute diverse informazioni statistiche: 1) la mappa del valore atteso dell'errore e 2) le mappe di probabilità di sovrastima e di sottostima della quota. Le statistiche calcolate e l'istogramma degli errori hanno mostrato una distribuzione approssimativamente normale con una leggera distorsione positiva. La mappa del valore atteso ha rivelato una chiara correlazione degli errori nel DEM con la pendenza. I valori più alti sono stati localizzati nelle aree più ripide nella parte settentrionale dell'area la correlazione spaziale degli errori è stata indicata anche dall'alta probabilità di sovrastima su una larga parte settentrionale della dolina. Le proprietà derivate dal DEM indagate in questo studio, pendenza ed esposizione, hanno realmente mostrato una maggiore incertezza con gli errori casuali e non correlati spazialmente. I molteplici DEM risultanti che possono essere generati incorporando le diverse immagini dell'errore permettono di derivare una versione probabile del DEM da utilizzare nei successivi processi decisionali.
2007
Istituto per i Sistemi Agricoli e Forestali del Mediterraneo - ISAFOM
modelli digitali di quota
geostatistica
simulazione stocastica
accuratezza
errore
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/119616
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact