La statua di Bes conservata nell'Emiciclo del Museo Gregoriano Egizio, nella sua unicità, presenta un grande interesse, in quanto è testimone della comprensione di aspetti della religione egizia e della loro interpretatio Romana. La figura di Bes a Roma mantenne intatto il suo legame originario con la maternità e l'infanzia, come dimostra anche la bulla indossata dal dio nella statua vaticana, che sarebbe un'immagine di culto di ambiente popolare. Lo studio della scultura viene affiancato dall'analisi dei tipi presenti a Roma e si fanno ipotesi, laddove possibile, sui modelli e sugli ambienti nei quali le immagini furono inserite. La documentazione sull'oggetto, negli archivi dei Musei Vaticani, costituisce inoltre una testimonianza sul dibattito culturale riguardante la statuaria antica ai primi dell'Ottocento.
Un statua di Bes al Museo Gregoriano Egizio
2006
Abstract
La statua di Bes conservata nell'Emiciclo del Museo Gregoriano Egizio, nella sua unicità, presenta un grande interesse, in quanto è testimone della comprensione di aspetti della religione egizia e della loro interpretatio Romana. La figura di Bes a Roma mantenne intatto il suo legame originario con la maternità e l'infanzia, come dimostra anche la bulla indossata dal dio nella statua vaticana, che sarebbe un'immagine di culto di ambiente popolare. Lo studio della scultura viene affiancato dall'analisi dei tipi presenti a Roma e si fanno ipotesi, laddove possibile, sui modelli e sugli ambienti nei quali le immagini furono inserite. La documentazione sull'oggetto, negli archivi dei Musei Vaticani, costituisce inoltre una testimonianza sul dibattito culturale riguardante la statuaria antica ai primi dell'Ottocento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.