Il contributo esamina i meccanismi di distribuzione e uso dei termini sordo, sordomuto e non udente nei maggiori quotidiani italiani dal 1992 al 2012. Le scelte lessicali della stampa divulgativa vengono discusse alla luce del dibattito sulle scelte educativo-riabilitative e sugli usi linguistici delle persone sorde, con un confronto con i dati riportati dai dizionari e l'individuazione di un atteggiamento marcato nei confronti della relazione tra sordità e linguaggio, basato su una predilezione per il riferimento alla produzione piuttosto che alla comprensione e ricezione delle informazioni acustiche, e linguistiche in particolare.

Sordo, sordomuto e non udente nella stampa italiana contemporanea.

Petitta;Giulia
2012

Abstract

Il contributo esamina i meccanismi di distribuzione e uso dei termini sordo, sordomuto e non udente nei maggiori quotidiani italiani dal 1992 al 2012. Le scelte lessicali della stampa divulgativa vengono discusse alla luce del dibattito sulle scelte educativo-riabilitative e sugli usi linguistici delle persone sorde, con un confronto con i dati riportati dai dizionari e l'individuazione di un atteggiamento marcato nei confronti della relazione tra sordità e linguaggio, basato su una predilezione per il riferimento alla produzione piuttosto che alla comprensione e ricezione delle informazioni acustiche, e linguistiche in particolare.
2012
Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione - ISTC
lingua italiana
sordità
lingua dei segni
stampa contemporanea
linguaggio giornalistico
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/126146
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