In this work a non destructive method for the qualitative and quantitative characterisation of the metallic alloy of ancient organ pipes is presented and discussed. The method is based on the XRF and PIXE technique. The technique has been developed on the INFN-LNS LANDIS laboratory in Catania and it has been used for a systematic study of twohundred organ pipes coming from ancient Sicilian organs. This study is particularly important for the restaurateurs; they can use the scientific information to restore the metallic alloy and to obtain information about the manufacturing technique and about the degradation processes of the alloy.

In questo lavoro viene presentato un protocollo di indagine non distruttiva basato sulle tecniche XRF (X-Ray Fluorescence) e PIXE (Particle Induced X-Ray Emission) mirato alla caratterizzazione qualitativa e quantitativa di leghe metalliche di antiche canne d'organo. Il metodo descritto è stato messo a punto presso il laboratorio LANDIS (Laboratorio di Analisi Non DIStruttive) dei LNS/INFN di Catania ed è stato utilizzato per effettuare uno studio sistematico su circa duecento canne appartenenti ad antichi organi siciliani risalenti al XVI-XVII secolo. Uno studio di questo tipo riveste un ruolo fondamentale per i restauratori: essi possono infatti utilizzare le informazioni derivanti dai dati scientifici per eseguire un rigoroso restauro delle leghe costituenti le canne d'organo e possono dedurre indirettamente informazioni storiche sui manufatti, sulle tecniche di fabbricazione e sui fenomeni di deterioramento delle leghe stesse.

Protocolli di indagine con tecniche non distruttive sulla composizione di canne di antichi Organi della Sicilia, Bollettino dell'Accademia Gioenia di Scienze Naturali

FP Romano
2000

Abstract

In this work a non destructive method for the qualitative and quantitative characterisation of the metallic alloy of ancient organ pipes is presented and discussed. The method is based on the XRF and PIXE technique. The technique has been developed on the INFN-LNS LANDIS laboratory in Catania and it has been used for a systematic study of twohundred organ pipes coming from ancient Sicilian organs. This study is particularly important for the restaurateurs; they can use the scientific information to restore the metallic alloy and to obtain information about the manufacturing technique and about the degradation processes of the alloy.
2000
Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali - IBAM - Sede Catania
Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale - ISPC
In questo lavoro viene presentato un protocollo di indagine non distruttiva basato sulle tecniche XRF (X-Ray Fluorescence) e PIXE (Particle Induced X-Ray Emission) mirato alla caratterizzazione qualitativa e quantitativa di leghe metalliche di antiche canne d'organo. Il metodo descritto è stato messo a punto presso il laboratorio LANDIS (Laboratorio di Analisi Non DIStruttive) dei LNS/INFN di Catania ed è stato utilizzato per effettuare uno studio sistematico su circa duecento canne appartenenti ad antichi organi siciliani risalenti al XVI-XVII secolo. Uno studio di questo tipo riveste un ruolo fondamentale per i restauratori: essi possono infatti utilizzare le informazioni derivanti dai dati scientifici per eseguire un rigoroso restauro delle leghe costituenti le canne d'organo e possono dedurre indirettamente informazioni storiche sui manufatti, sulle tecniche di fabbricazione e sui fenomeni di deterioramento delle leghe stesse.
XRF
PIXE
microfascio X
analisi quantitativa
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/126675
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact