Le zone alpine della Val d'Ossola (Piemonte), e del Canton Ticino (Svizzera), sono soggette ad un'elevata deposizione di inquinanti atmosferici trasportati con le masse d'aria delle aree di pianura. I laghi di queste zone sono oggetto di studio dagli inizi degli anni '80 nell'ambito di programmi di ricerca sugli effetti dell'inquinamento atmosferico sulle acque, tra cui il Programma ONU-ECE ICP WATERS. Nello studio sono state analizzate le tendenze evolutive a lungo termine della composizione ionica in un gruppo di 40 laghi d'alta quota. I trend sono stati considerati sia a livello di singoli laghi che a scala regionale. Lo scopo è di analizzare i cambiamenti verificatisi nell'idrochimica in relazione a diversi fattori, tra cui le deposizioni atmosferiche e le variazioni climatiche. L'analisi evidenzia un recupero dal fenomeno di acidificazione, che aveva interessato i laghi a partire dagli anni '70. Ciò nonostante nel periodo del disgelo, quando i laghi ricevono in breve lasso di tempo un carico elevato di composti acidificanti, accumulati in neve e ghiaccio, dimostrano ancora un'elevata sensibilità al fenomeno, in termini di pH e alcalinità. I risultati dell'analisi evidenziano come il recupero dell'acidificazione per alcuni laghi sia solo parziale. E' inoltre necessario considerare l'influenza di altri fattori, soprattutto di carattere idrologico e meteo-climatico, nell'interazione con le deposizioni atmosferiche nel determinare questi cambiamenti a lungo termine.
Studio delle interazioni degli apporti atmosferici e delle variazioni meteo climatiche sui laghi alpini d'alta quota
Rogora Michela;Marchetto Aldo
2012
Abstract
Le zone alpine della Val d'Ossola (Piemonte), e del Canton Ticino (Svizzera), sono soggette ad un'elevata deposizione di inquinanti atmosferici trasportati con le masse d'aria delle aree di pianura. I laghi di queste zone sono oggetto di studio dagli inizi degli anni '80 nell'ambito di programmi di ricerca sugli effetti dell'inquinamento atmosferico sulle acque, tra cui il Programma ONU-ECE ICP WATERS. Nello studio sono state analizzate le tendenze evolutive a lungo termine della composizione ionica in un gruppo di 40 laghi d'alta quota. I trend sono stati considerati sia a livello di singoli laghi che a scala regionale. Lo scopo è di analizzare i cambiamenti verificatisi nell'idrochimica in relazione a diversi fattori, tra cui le deposizioni atmosferiche e le variazioni climatiche. L'analisi evidenzia un recupero dal fenomeno di acidificazione, che aveva interessato i laghi a partire dagli anni '70. Ciò nonostante nel periodo del disgelo, quando i laghi ricevono in breve lasso di tempo un carico elevato di composti acidificanti, accumulati in neve e ghiaccio, dimostrano ancora un'elevata sensibilità al fenomeno, in termini di pH e alcalinità. I risultati dell'analisi evidenziano come il recupero dell'acidificazione per alcuni laghi sia solo parziale. E' inoltre necessario considerare l'influenza di altri fattori, soprattutto di carattere idrologico e meteo-climatico, nell'interazione con le deposizioni atmosferiche nel determinare questi cambiamenti a lungo termine.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


