Nello studio dei rapporti fra metro e sintassi ha una notevole importanza il limite di unità metrica, che tendenzialmente coincide con il limite semantico: le alterazioni di tale coincidenza sono un campo d'indagine particolarmente interessante. Nel fenomeno qui in esame l'alterazione è data da una particella enclitica atona che si appoggia sul rimante ma che sintatticamente va connessa all'inizio del verso successivo; la definizione data nel titolo è in un certo senso impropria perché più che alla sostanza del fenomeno punta alla soluzione editoriale che viene adottata più di frequente. E tuttavia è proprio dall'equilibrio apparentemente instabile di un elemento che per sua natura necessita di un appoggio alle sue spalle e che invece resta sospeso a inizio verso - violando, si è detto, le leggi della fisica - che nasce l'attenzione, e talora la diffidenza, di copisti medievali e studiosi moderni. Il fenomeno è studiato su ampio campione (tendenzialmente esaustivo) di trovatori dalle origini alla fase tarda della produzione poetica occitanica, previo il controllo di tutte le edizioni disponibili e della tradizione manoscritta di ciascuna delle poesie schedate.
L'enclitica a inizio verso nella poesia trobadorica
Squillacioti P
2006
Abstract
Nello studio dei rapporti fra metro e sintassi ha una notevole importanza il limite di unità metrica, che tendenzialmente coincide con il limite semantico: le alterazioni di tale coincidenza sono un campo d'indagine particolarmente interessante. Nel fenomeno qui in esame l'alterazione è data da una particella enclitica atona che si appoggia sul rimante ma che sintatticamente va connessa all'inizio del verso successivo; la definizione data nel titolo è in un certo senso impropria perché più che alla sostanza del fenomeno punta alla soluzione editoriale che viene adottata più di frequente. E tuttavia è proprio dall'equilibrio apparentemente instabile di un elemento che per sua natura necessita di un appoggio alle sue spalle e che invece resta sospeso a inizio verso - violando, si è detto, le leggi della fisica - che nasce l'attenzione, e talora la diffidenza, di copisti medievali e studiosi moderni. Il fenomeno è studiato su ampio campione (tendenzialmente esaustivo) di trovatori dalle origini alla fase tarda della produzione poetica occitanica, previo il controllo di tutte le edizioni disponibili e della tradizione manoscritta di ciascuna delle poesie schedate.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.