Le emissioni di CO2 dovute alle attività antropiche sono una crescente minaccia per l'ambiente. Le coltivazioni agricole possono giocare un ruolo di primo piano nel sequestro di carbonio dall'atmosfera. In questo studio, condotto in un ecosistema agricolo irriguo sito in Borgo Cioffi (Eboli, Salerno), sono state effettuate misure dei flussi di CO2, H2O ed energia, realizzate mediante la tecnica della correlazione turbolenta (eddy covariance), ed una stima della produzione primaria lorda (GPP). I gap presenti nella serie storica dei dati di flusso di CO2 sono stati riempiti eseguendo delle regressioni non lineari, per i gap notturni è stata utilizzata la relazione esistente tra la respirazione e la temperatura descritta dalla funzione esponenziale Q10, per i gap diurni è stata utilizzata la relazione tra la PAR incidente e lo scambio netto di CO2 dell'ecosistema (NEE) descritta dall'equazione di Michaelis-Menten. La respirazione diurna dell'ecosistema, utilizzata per calcolare la GPP, è stata valutata attraverso la relazione tra NEE e temperatura trovata dai dati di respirazione notturna, avvalendosi della funzione Q10. La produzione finale è risultata inferiore alle attese (raccolto di 20 ton/Ha peso secco, NEE cumulato pari a 426 g C m-2) principalmente a causa dell'inadeguato rifornimento idrico.

Bilanci di carbonio di una coltura irrigua di mais in ambiente mediterraneo

Di Tommasi P;Bertolini T;Magliulo V
2005

Abstract

Le emissioni di CO2 dovute alle attività antropiche sono una crescente minaccia per l'ambiente. Le coltivazioni agricole possono giocare un ruolo di primo piano nel sequestro di carbonio dall'atmosfera. In questo studio, condotto in un ecosistema agricolo irriguo sito in Borgo Cioffi (Eboli, Salerno), sono state effettuate misure dei flussi di CO2, H2O ed energia, realizzate mediante la tecnica della correlazione turbolenta (eddy covariance), ed una stima della produzione primaria lorda (GPP). I gap presenti nella serie storica dei dati di flusso di CO2 sono stati riempiti eseguendo delle regressioni non lineari, per i gap notturni è stata utilizzata la relazione esistente tra la respirazione e la temperatura descritta dalla funzione esponenziale Q10, per i gap diurni è stata utilizzata la relazione tra la PAR incidente e lo scambio netto di CO2 dell'ecosistema (NEE) descritta dall'equazione di Michaelis-Menten. La respirazione diurna dell'ecosistema, utilizzata per calcolare la GPP, è stata valutata attraverso la relazione tra NEE e temperatura trovata dai dati di respirazione notturna, avvalendosi della funzione Q10. La produzione finale è risultata inferiore alle attese (raccolto di 20 ton/Ha peso secco, NEE cumulato pari a 426 g C m-2) principalmente a causa dell'inadeguato rifornimento idrico.
2005
Istituto per i Sistemi Agricoli e Forestali del Mediterraneo - ISAFOM
bilanci di carbonio
mais
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