Il contributo esamina il regime giuridico internazionale sulla biosicurezza contenuto nel Protocollo di Cartagena del 2000, strumento addizionale alla Convenzione sulla diversità biologica. Il Protocollo è stato analizzato con riguardo alle relazioni esistenti con la Convenzione-madre e agli altri accordi internazionali, specie quelli adottati nell'ambito dell'Organizzazione mondiale del commercio (OMC) al fine di valutare eventuali incompatibilità. L'esame ha poi riguardato il concetto di organismo vivente geneticamente modificato (OVM) contenuto nel Protocollo e le procedure che regolano i movimenti transfrontalieri di OVM improntate al principio di precauzione e basate sulla valutazione dei rischi per l'ambiente e la salute umana.
Il regime giuridico dei movimenti transfrontalieri di organismi viventi modificati
Della Fina V
2008
Abstract
Il contributo esamina il regime giuridico internazionale sulla biosicurezza contenuto nel Protocollo di Cartagena del 2000, strumento addizionale alla Convenzione sulla diversità biologica. Il Protocollo è stato analizzato con riguardo alle relazioni esistenti con la Convenzione-madre e agli altri accordi internazionali, specie quelli adottati nell'ambito dell'Organizzazione mondiale del commercio (OMC) al fine di valutare eventuali incompatibilità. L'esame ha poi riguardato il concetto di organismo vivente geneticamente modificato (OVM) contenuto nel Protocollo e le procedure che regolano i movimenti transfrontalieri di OVM improntate al principio di precauzione e basate sulla valutazione dei rischi per l'ambiente e la salute umana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.