Per giovani piante di olivo da mensa, Cv Mocellara del ·Belice, sono riportati e discussi dati di potenziale idrico fogliare (totale, osmotico, pressione di turgore) e di resistenza stomatica. Le misure sono state eseguite, negli anni 1984-85-86, su piante innestate da tre anni e poste a dimora, nel 1983, nella plana dl Gioia Tauro (R.C.), nel campo sperimentale irriguo della Cassa per il Mezzogiorno. Le piante sono state sottoposte a differenti regimi idrici: Irrigate a goccia al 100 e 50% E.T.; per sommersione nel periodo dell'allegagione e dell'indurimento del nocciolo; non irrigate. L'ET, nelle tesi irrigate a goccia, è stata calcolata moltiplicando l'evaporato dl classe A per un coefficiente dl vasca dl 0.8 e uno dl copertura dl 0,2, 0,3 e 0,3 rispettivamente per II primo, II secondo e terzo anno.II potenziale idrico è stato misurato con approccio psicrometrico, con il metodo isopiestico, ogni due settimane - da maggio a novembre - a mezzogiorno su tutte le tesi a confronto. Durante gli anni 1985-1986, nelle parcelle irrigate a goccia, al 100% E.T. e in quella non irrigata, i potenziali idrici sono stati misurati anche durante il giorno: prima dell'alba, alle 9.30, a mezzogiorno, al tramonto, alle stesse date, e da maggio a novembre ogni due settimane.Per tutte le tesi da marzo a novembre, ogni due settimaneè stata mlsurata Ia resistenza stomatica con porometro Licor Ll-85 Autoporometer.La resistenza stomatica non è risultata influenzata dal regimi irrigui, ed è variata con il variare della stagione e dell'ora. I potenziali idrici sono stati influenzati dalla temperatura e dal regime idrico
Andamento dei potenziali idrici fogliari e della resistenza stomatica di giovani piante i olivo da mensa (cv Nocellara del Belice) sottoposte a differenti regimi idrici durante i tre primi anni dall'impianto
V Magliulo
1989
Abstract
Per giovani piante di olivo da mensa, Cv Mocellara del ·Belice, sono riportati e discussi dati di potenziale idrico fogliare (totale, osmotico, pressione di turgore) e di resistenza stomatica. Le misure sono state eseguite, negli anni 1984-85-86, su piante innestate da tre anni e poste a dimora, nel 1983, nella plana dl Gioia Tauro (R.C.), nel campo sperimentale irriguo della Cassa per il Mezzogiorno. Le piante sono state sottoposte a differenti regimi idrici: Irrigate a goccia al 100 e 50% E.T.; per sommersione nel periodo dell'allegagione e dell'indurimento del nocciolo; non irrigate. L'ET, nelle tesi irrigate a goccia, è stata calcolata moltiplicando l'evaporato dl classe A per un coefficiente dl vasca dl 0.8 e uno dl copertura dl 0,2, 0,3 e 0,3 rispettivamente per II primo, II secondo e terzo anno.II potenziale idrico è stato misurato con approccio psicrometrico, con il metodo isopiestico, ogni due settimane - da maggio a novembre - a mezzogiorno su tutte le tesi a confronto. Durante gli anni 1985-1986, nelle parcelle irrigate a goccia, al 100% E.T. e in quella non irrigata, i potenziali idrici sono stati misurati anche durante il giorno: prima dell'alba, alle 9.30, a mezzogiorno, al tramonto, alle stesse date, e da maggio a novembre ogni due settimane.Per tutte le tesi da marzo a novembre, ogni due settimaneè stata mlsurata Ia resistenza stomatica con porometro Licor Ll-85 Autoporometer.La resistenza stomatica non è risultata influenzata dal regimi irrigui, ed è variata con il variare della stagione e dell'ora. I potenziali idrici sono stati influenzati dalla temperatura e dal regime idricoFile | Dimensione | Formato | |
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